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Scherma, secondo posto 'made in Foggia':  a Budapest protagoniste Martina Criscio e Battiston

Nella prova ungherese di Coppa del Mondo

A Budapest l’Italia conquista il primo podio del 2021. Con un pezzo di Foggia a recitare un ruolo da protagonista nel percorso che ha portato le azzurre al secondo posto nella tappa ungherese di Coppa del Mondo di sciabola femminile.

IL QUARTETTO. Una prova che ha segnato da una parte la ripresa dell'attività agonistica internazionale e dall'altra la conclusione della fase di qualificazione olimpica a Tokyo2020. La formazione guidata dal CT Giovanni Sirovich è stata fermata solo in finale all’ultima stoccata dalla Polonia: nel quartetto azzurro presenti la foggiana Martina Criscio e Michela Battiston, friulana in forza all’Aeronautica Militare ma trapiantata a Foggia per motivi schermistici; le altre due componenti del team italiano erano Rossella Gregorio ed Irene Vecchi.

IL PERCORSO DI CRISCIO & C. Il cammino del quartetto azzurro è iniziato agli ottavi di finale con la netta vittoria per 45-26 contro l'Azerbaijan con il netto punteggio di 45-26. Successivamente le sciabolatrici italiane hanno superato le padrone di casa dell'Ungheria con lo score di 45-39. In semifinale è giunta poi la sfida contro la Francia, conclusa con il punteggio di 45-43 al termine di una lunga rimonta. Grazie al secondo posto ottenuto sulle pedane magiare, l'Italia conclude la fase di qualificazione da numero 2 del ranking mondiale.

“CONTENTA MA ORA TESTA AGLI EUROPEI”. “Sono molto contenta per come è andata la gara – commenta Martina Criscio - perché abbiamo dimostrato ancora una volta di essere un team completo e compatto, in cui se una di noi va in saldo negativo l’altra è pronta per riportare la squadra in vantaggio. Grandi le vittorie negli assalti con Francia ed Ungheria: l’esito della gara ci dà stimoli per fare ancora meglio per cercare di diventare le numero uno e puntare in alto a Tokyo. Personalmente mi resta un po’ di amaro in bocca per la finale perché non ho espresso la mia scherma al meglio e avrei potuto lasciare un po’ di vantaggio alle mie compagne. Ma ora la testa è focalizzata sui Campionati Europei di giugno e bisognerà lavorare sodo”. Molto buona la prestazione di Michela Battiston, in particolare negli assalti contro l’Ungheria padrona di casa dove ha fatto registrare un ottimo +7.

di Redazione 


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