GLI EVENTI Per il resto, i festeggiamenti per i 180 anni di vita della Biblioteca Provinciale saranno scanditi da un programma di eventi fitto e dettagliato. Ogni mese, infatti, si svilupperanno delle iniziative tematiche per far conoscere l'incredibile offerta di prodotti custoditi all'interno della Biblioteca ed, allo stesso tempo, per far emergere alcune specificità importanti del nostro territorio ed alcuni personaggi che non hanno ricevuto la giusta riconoscenza. A fine febbraio, per esempio, la guerra a Foggia sarà raccontata attraverso una mostra dei modellini degli aerei utilizzati nella seconda guerra mondiale. A Maggio, invece, la Biblioteca si trasformerà in un set dove "chiunque abbia una telecamera e la voglia di restituire alla collettività la sua idea di Biblioteca - ha detto Mercurio - potrà realizzare un cortometraggio che avrà gli stessi operatori della Biblioteca nel cast". L'iniziativa, intitolata 'Il GiraLibro. Ciak si gira in biblioteca', avrà sicuramente un grande richiamo e attirerà appassionati della settima arte. E ancora: a giugno sarà mostrata in pubblico la biblioteca di un illustre foggiano: Carlo Gentile. Da giugno ed agosto, inoltre, saranno ricordati Michele Vocino, un garganico che a fine '800 arrivò sulle Ande e annotò la sua esperienza sui dei taccuini, e Ralph De Palma, che da Foggia arrivò a gareggiare in auto nella pista di Indianapolis. At ottobre confermato 'Buck Festival Letteratura per Ragazzi', mentre a novembre sarà ricordata la figura di Nicola Zingarelli, che ha contribuito alla nascita del dizionario della lingua italiana.
FUTURO INCERTO? Ma i 180 anni di vita de 'La Magna Capitana' possono non bastare a certificare il valore del suo operato e dei documenti che custodisce. "Siamo in una fase di svolta - ha evidenziato il direttore Mercurio - dove ancora non si conosce il destino delle Province e, di conseguenza, neanche quello della Biblioteca Provinciale. Qualcuno pensa che le Province siano enti inutili e quindi sono inutili anche le Biblioteche. Noi non sappiamo allo stato attuale che cosa succederà, ma ci interessa sapere - ha ammonito - che chiunque sia il nostro proprietario, il nostro datore di lavoro, dia continuità ai servizi fin qui svolti e non smantelli un patrimonio importante come quello della Biblioteca Provincia di Foggia".