Buoni spesa e pacchi alimentari: Landella elogia Polizia Locale, assistenti sociali e donatori
“2.443 domande accolte e 751.588 euro erogati. Potrebbero bastare questi numeri per riassumere l’importante lavoro svolto dall’amministrazione comunale nell’erogazione dei buoni alimentari a favore dei tantissimi cittadini bisognosi della nostra città, in seguito all’emergenza determinata dal Coronavirus”. Il sindaco di Foggia Franco Landella fa un primo bilancio sulla distribuzione di buoni spesa e pacchi alimentari da parte del Comune.
I NUMERI. “Un lavoro attento, costante, scrupoloso - scrive Landella - da parte degli assistenti sociali e da parte degli agenti della Polizia locale che hanno ascoltato ogni utente e distribuito buoni spesa e pacchi alimentari raccolti dalle associazioni di volontariato, grazie alla disponibilità di diversi supermercati e alla generosità di molte aziende del nostro territorio. Sono proprio i numeri, d’altra parte, a raccontare l’impegno che in queste settimane abbiamo profuso per soccorrere il crescente disagio sociale maggiormente manifestatosi nella nostra comunità: 8.900 gift card acquistate, dal valore di 5 e 7 euro, per 50.300 euro; 70mila buoni cartacei o telematici, dal valore di di 5 e 7 euro, acquistati per 390mila euro; altri 70mila buoni cartacei acquistati per la crescente richiesta da parte dei cittadini, per 380mila euro".
L'ITER. "Le domande pervenute - continua il sindaco - sono state lavorate dalle assistenti sociali che hanno provveduto ad ascoltare ogni utente ammesso alla prima fase amministrativa. Successivamente, tutti coloro che sono risultati aventi diritto alla misura economica di solidarietà alimentare sono stati contattati telefonicamente dai dipendenti comunali incaricati, ed invitati in numeri di circa 15/30 beneficiari all’ora presso i plessi stabiliti del Palmisano e dell’ ex asilo Chiara Lubik, che sono stati preventivamente sanificati e resi idonei al ricevimento del pubblico, per il ritiro dei buoni spesa. I beneficiari sono stati accolti dalla Polizia locale, incaricata del servizio d’ordine e di antiassembramento, e dal personale comunale preposto alla distribuzione dei buoni spesa e dei pacchi alimentari raccolti dalle associazioni di volontariato durante le donazioni effettuate nei fine settimana presso i supermercati di Foggia o donati dalle aziende. Insomma, un bel concorso di disponibilità da parte di tutti, anche da tanti cittadini con offerte sia in denaro che in generi alimentari, a cui va il mio particolare ringraziamento, che, ancora una volta, ha svelato il grande cuore che Foggia sa testimoniare nei momenti di bisogno".
I RINGRAZIAMENTI. "Per questo, infine, tengo particolarmente ad esprimere la mia gratitudine - conclude il primo cittadino - a tutti i dipendenti comunali che si sono prodigati in questo instancabile impegno di solidarietà, agli esercizi commerciali che hanno risposto alle convenzioni per la distribuzione dei buoni spesa, alle aziende che hanno donato i loro beni e servizi e che meritano di essere citate: Anna Albano, Ance Foggia, Barilla, B&B l’etoile, Cinzia Olearia, Comunità cinese, Dipendenti Amgas, Epta service laboratorio analisi, Favellato, Farmacia Santa Rita, Ico Industria cartone ondulato di Foggia, Molini De Vita, Princes industrie alimentari, Rosso Gargano, Santacroce. Grazie a tutti”.
Vorrei sapere come fare richiesta per i buoni pasto o se possibile il modulo richiesta
Regolamento
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.