Il bus del Comune di Troia giunto ai confini con l’Ucraina: "E' un flusso continuo di gente, pronti a ripartire con i profughi"
Dopo un lungo viaggio durato 25 ore, questa mattina, 8 marzo, alle 8.30, il bus del Comune di Troia è arrivato a Medyka in Polonia. Nel piccolo centro rurale, di circa 5 mila abitanti, al confine con l’Ucraina è stato allestito uno degli hotspot per l’accoglienza dei profughi.
I CONTATTI. Al campo, i delegati per il programma trasporto profughi del Comune di Troia, Urbano Di Pierro ed Emilio Curiale, accolti dai volontari dell’ANAS Italia (Associazione Nazionale Azione Sociale), sono stati messi in contatto con una volontaria ucraina che accompagnerà i profughi da Leopoli a Medyka.
I GRUPPI. “Il campo è ben organizzato, e tutto si svolge sotto la supervisione della polizia polacca - racconta Urbano Di Pierro -. Nel punto di primo soccorso vengono offerti pasti e bevande calde. Subito dopo, i volontari che hanno un elenco nominale degli ucraini che arrivano, li accompagna agli autobus. E’ un flusso continuo di gente, soprattutto donne, bambini, ragazze, pochi i ragazzi. Tutti col volto rassegnato”.
L'ARRIVO. Tutta la comunità troiana è in gran fermento. “Tutto è pronto per l’accoglienza - dichiara il sindaco, Leonardo Cavalieri -. L’Ostello del Cammino è stato allestito di tutto. Una volta qui troveranno almeno la serenità negata dalle bombe e dalla guerra”.
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