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Calcio a 5, tonfo interno per la Fuente

Gli uomini di Grassi, mai in partita e senza Guinho, sconfitti dal Cus Chieti per 6-1

È arrivata una brutta sconfitta al ritorno in campo dopo le festività natalizie per la Fuente Foggia del tecnico Miki Grassi. I Blancos hanno subito un sonoro 1-6 frutto anche del portiere di movimento utilizzato dai foggiani.
Blancos sulle gambe per buona parte del tempo, fatto dettato anche dal richiamo di preparazione “corposo” che ha voluto il tecnico foggiano e teatini che hanno approfittato di qualche errore difensivo di troppo.
Si è fatta sentire l’assenza di Guinho, cannoniere della squadra, anche se la sconfitta è stata un fallimento generale e non dettato dall’assenza di un singolo. Il quintetto iniziale, con Vavà, Cantieri, Grumiche e Zanchin ad accompagnare il guardiapali De Melo, instaurava subito le gerarchie in campo con una buona partenza.
LA CRONACA. 24 secondi e Grumiche metteva i brividi addosso al portiere avversario Mazzocchetti. La risposta di Fabiano Di Muzio non si fa attendere e De Melo si supera in angolo. Vavà salva sulla linea prima di cercare la via della rete al quinto minuto. Più Fuente nei minuti iniziali ma il neo entrato (e ultimo arrivo del mercato) Corregiari punisce i foggiani su punizione diretta con un rasoterra che si infila nell’unico buco disponibile.
Vantaggio teatino che coglie di sorpresa i foggiani che riprendono a giocare, ma il Chieti è pericoloso in contropiede con Di Muzio.
Occasione ghiotta per Cantieri, prima di capitolare di nuovo con un tiro di Tiago Goldoni, leggermente deviato da Lupoli.
Il 2-0 spiazza tutti i tifosi della Fuente accorsi al PalaCanova di Lcera che non si aspettavano un epilogo del genere.
Termina il primo tempo con Eric Mendes Da Silva che prova a colpire, senza successo fino a quel punto, cercando il gol del 3-0.
La ripresa inizia nel segno proprio di Eric che al quarto minuto trova il gol del 3-0.
Situazione surreale in casa Fuente, ma la squadra abbozza una reazione.
Prende in mano il pallino del gioco, ma non riesce a pungere nonostante numerose azioni prodotte con Cantieri, Lupoli, Vavà, Manzatti, di nuovo Vavà e con un ottimo Mazzocchetti che si oppone ad ogni colpo.
Il gol dell’1-3 arriva al 12esimo minuto ad opera di Cantieri che gira in rete un assist di Vavà. Lo stesso Vavà colpisce il palo al 13esimo dopo una serie di ribattute di Mazzocchetti in area neroverde, poi è ancora Eric che punisce i foggiani a porta sguarnita (con il portiere di movimento).
Nel finale tra i tanti tentativi Blancos con Zanchin, Cantieri e Grumiche che non riescono a siglare alcuna rete, è ancora il CUS Chieti a colpire a porta vuota con Corregiari e Di Muzio per un pesante 1-6.
GLI SPOGLIATOI. Passivo troppo pesante per quello che si è visto in campo, ma viene premiata una buona organizzazione difensiva degli avversari, al cospetto dei tanti errori dei foggiani.
Amaro il resoconto del capitano Grumiche: «Non siamo mai scesi in campo, è stata una brutta sconfitta, ma dobbiamo rialzare la testa perché una debacle ci può stare. Ora dobbiamo pensare a riprenderci e a vincere sin dalla prossima partita casalinga contro il Loreto Aprutino, quando all’andata perdemmo senza meritarlo. Oggi invece abbiamo meritato la sconfitta».
Fiducioso per il futuro anche Vavà: «Oggi è girato tutto storto, ci rifaremo già dalla prossima partita perché noi non siamo quelli che avete visto in campo oggi».  

FUENTE FOGGIA: 17. De Melo, 1. Piccinno, 2. Di Mola, 4. Laccetti, 5. Lupoli, 6. Zanchin, 10. Taggio, 11. Monopoli, 14. Grumiche, 15. Manzatti, 18. Cantieri, 19. Vavà. All. Miki Grassi

CUS CHIETI: 1. Mazzocchetti, 2. Palusci, 3. Tiago Goldoni, 5. Luca Di Muzio, 7 Corregiari, 9. Fabiano Di Muzio, 10 Eric Da Silva, 11. Della Matrice, 12 Leombruni, 14 Loconte, 19 Cesaroni, 22 D’Alessandro. All. Tommaso Palladoro.

RETI: 6’53” Corregiari (C), 13’52” Tiago Goldoni (C), 23’01” Eric (C), 31’54” Cantieri (FF), 34’16” Eric (C), 35’01” Corregiari (C), 38’15” Di Muzio (C).

AMMONITI: 16’10” Palusci (C), 32’08” Vavà (FF).

ARBITRI: Daniele Meles (Ancona), Ferruccio Prisma (Crotone)
CRONOMETRO: Donato Lamanuzzi (Molfetta)

di Redazione 


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