IL POST. L’Asd Monte Sant’Angelo ha infatti scritto un polemico post contro l’Asd San Marco, al termine del match di domenica scorsa valido per il campionato di Promozione pugliese (vinto dal San Marco 3-0). “La più grande vittoria della Asd San Marco – scrivono da Monte - è stata sicuramente non quella in campo ma l'assenza di sportività, o quantomeno del buon senso sportivo. Giunti al Parisi – spiegano -, si chiedeva ad alcuni dirigenti la possibilità di qualche accredito per la gara, gli stessi ci rispondevano che per gli accrediti bisognava comunicarli il venerdì, quindi facendo pagare tutti coloro che giungevano al campo, genitori, calciatori non convocati e dirigenti tra cui il presidente del Monte Sant'Angelo Calcio, e addirittura impedivano al nostro presidente di entrare negli spogliatoi prima dell'ingresso in campo delle squadre. Comportamenti simili – concludono - fanno sminuire quello che di buono avete fatto in questi anni, dimostrando la vostra piccolezza dal punto di vista del rispetto, effettivamente come diceva il grande Totò, Signori si nasce”.
LA REPLICA. Accuse rimandate al mittente da parte della società di San Marco, che – sempre sui social – replica: “Nessun commento negativo o tentativo di delegittimazione potrà scalfire la nostra bellissima storia, costruita dentro e fuori dal campo, da persone preparate e di buona volontà. Siamo l'ASD San Marco e ne siamo orgogliosi”. E intanto a Monte Sant’Angelo c’è chi invita la società a “ricambiare” il trattamento al ritorno. C’è tempo fino alla rivincita, magari anche lì si potrà organizzare un “terzo tempo” pacificatore.
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