Spinte e insulti sugli spalti, sospesa Real Siti - Vigor Moles
E le società "litigano" anche sui social
Una "brutta pagina per il calcio dilettantistico pugliese". Le parole di Mario Fiordelisi, presidente del Real Siti, squadra di Promozione, spiegano solo in parte quanto avvenuto ieri sugli spalti di Candela, durante il match tra la sua squadra e la Vigor Moles (.
LA SOSPENSIONE. Intorno al 10' della ripresa, l'arbitro Novielli della sezione di Bari ha sospeso la partita (sull'1-0 per gli ospiti), a causa degli scontri tra sostenitori che si stavano registrando in tribuna. E, dopo la decisione del direttore di gara di mandare tutti a casa - in attesa, ora, dei provvedimenti del Giudice sportivo -, la tensione è proseguita a colpi di note delle società.
LA TENSIONE. Dai Real Siti hanno parlato di "intemperanze della tifoseria ospite, confidando che "non accadano più episodi del genere perchè abbiamo assistito a veri e propri momenti di panico sugli spalti con la presenza di molte donne e bambini che sono rimasti scioccati". Una ricostruzione contestata da Mola di Bari: "Non c'è stata nessuna brutale aggressione, ma un acceso confronto verbale e qualche spinta tra la tifoseria ospite e sostenitori e dirigenti della squadra locale.Tutto ciò, in ogni caso, non vale a giustificare l'atteggiamento deplorevole posto in essere da entrambe le parti". E alla società foggiana che chiede "i dovuti provvedimenti", la Vigor Molese replica: "Per mero scrupolo, corre l'obbligo di precisare, che lo spiacevole episodio si sarebbe potuto evitare se l'AC Real Siti avesse ottemperato alle prescrizioni imposte dalla Federazione per lo svolgimento di ogni gara casalinga come, nello specifico, il deposito presso la locale Tenenza dei Carabinieri della richiesta di forza pubblica, la sistemazione della tifoseria ospite nell'adeguato settore, oltre a dotare l'impianto sportivo di idoneo personale sanitario con relative attrezzature obbligatorie per legge".
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