Calcio Foggia, vantaggio abbondante ma la salvezza non è ancora sicura
A Caserta serve la sveglia per non cadere nell'incubo
Otto punti di vantaggio con quindici complessivi ancora a disposizione rappresentano un tesoretto importante. Ma le ultime prestazioni del Foggia - tre sconfitte su 3, sei gol subiti e solo due realizzati - e l'impressione di una squadra ormai alla deriva, rischiano di complicare il finale di una stagione che sembrava ormai archiviata.
GLI SCONTRI. Con Taranto e Turris fuori dai giochi e un solo playout da disputare, al momento il Foggia è salvo. Quindicesimo posto, con due punti di vantaggio sul Latina ma, soprattutto, 8 dalla Casertana e 14 dal Messina, che al momento giocherebbero gli spareggi salvezza. Proprio la prossima trasferta, però, può rappresentare l'ultima vera insidia per i rossoneri: alle 17.30 di sabato 29 marzo, il Foggia sarà ospite della Casertana e, facendo gli scongiuri, in caso di sconfitta i rossoneri vedrebbero il distacco ridursi a 5 punti. Nel turno successivo, però, il Foggia sarà ai box, saltando la sfida con la Turris e in attesa dei risultati delle altre, rischiando così di veder ulteriormente assottigliato il vantaggio. Poi, le ultime tre, con il Foggia atteso da due gare lontano dallo Zaccheria - a Crotone e Picerno - e una interna, in un altro scontro diretto con il Messina.
VANTAGGIO ABBONDANTE. Nessun dramma, per ora. Il vantaggio, come detto, è abbondante. E va ricordato che i playout non si giocano in caso di distacco superiore agli otto punti tra penultima e ultima (a oggi il Foggia ha +14 sul Messina che giocherà altre 4 partite, come i rossoneri). Ma al contrario dell'idea diffusa, la salvezza non è ancora né matematica né scontata. E l'andazzo da vacanza va assolutamente ribaltato, a cominciare proprio dalla sfida di sabato: serve una sveglia per archiviare realmente la stagione e non rischiare di piombare in un incubo. (Foto Antonellis/Calcio Foggia 1920)
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