Stadio e futuro Calcio Foggia 1920, stoccata di Landella a Felleca: "Non disponi nell'immediato di 20mila euro, siamo molto preoccupati"
"Anziché preoccuparsi di alcuni piccoli interventi allo stadio 'Pino Zaccheria', il presidente del Calcio Foggia 1920 avrebbe dovuto mostrarci le garanzie richieste per disputare senza problemi un campionato di Serie C. Garanzie che, ad oggi, non ha ancora mostrato di possedere. Infatti, una volta confermata, come tutti ci auguriamo, la promozione in Lega Pro, sarà necessario non solo conformarsi ai dettati federali per il rilascio della licenza nazionale professionistica, ma soprattutto programmare gli investimenti così come annunciati nel programma triennale propostoci circa un anno fa". Il sindaco di Foggia, Franco Landella, dopo un incontro avuto ieri con il presidente della compagine rossonera, Roberto Felleca, si dice "molto preoccupato per il futuro della squadra".
I LAVORI. "In questo periodo dell'anno le preoccupazioni di un presidente dovrebbero essere ben altre, più che i lavori di posa in opera di un tappetino ignifugo e dell'adeguamento del sistema di videosorveglianza del costo di circa 20mila euro. Evidentemente cerca di sviare l'attenzione sullo stadio più che sul progetto tecnico e societario - chiarisce il primo cittadino del capoluogo dauno -. L'Amministrazione comunale che guido dal 2014 non ha mai fatto mancare il proprio apporto sui lavori ordinari e straordinari che hanno riguardato lo stadio 'Zaccheria'. Se il Foggia recentemente ha potuto disputare due campionati di serie B è stato proprio grazie agli interventi programmati di messa in sicurezza ed eseguiti in tempi rapidi".
LA PROPOSTA. "Nella giornata di ieri, abbiamo anche proposto ai soci del club di realizzare loro gli interventi necessari allo stadio per accorciare i tempi burocratici, in considerazione del fatto che la società Calcio Foggia 1920 deve importi ben superiori all'Amministrazione per l'utilizzo dello 'Zaccheria' - dichiara Landella -. Ma anche questa soluzione non ha trovato il gradimento del presidente Felleca. E se la società non dispone nell'immediato della somma di 20mila euro, siamo seriamente preoccupati per il prosieguo della stagione sportiva che è alle porte".
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.