Il Foggia fa quadrato attorno a Canonico, Costa: "Vicini al presidente, ne uscirà alla grande"
“Noi siamo qui per giocare a calcio, queste vicende non ci riguardano ma tutto il gruppo è vicino al presidente. Siamo sicuri che ne uscirà alla grande”. La prima voce di un tesserato del Foggia dopo quanto accaduto al presidente Canonico, destinatario di un provvedimento di arresti domiciliari nell’ambito di una inchiesta su scambi di voto e associazione mafiosa, è quella di Filippo Costa, uno delle rivelazioni di questa stagione rossonera.
A VITERBO. Il terzino prova poi a parlare di calcio giocato, in una giornata non facile per l’ambiente foggiano, e pensa alla gara di domenica contro la Viterbese: “Tutte le partite sono insidiose e hanno una storia a sé. Con il mister la stiamo preparando bene, vogliamo continuare questa striscia positiva. L’arrivo di Gallo ha toccato le corde giuste che ci hanno dato uno scatto importante e la vittoria contro il Crotone ci ha dato una spinta. L’obiettivo è andare a Viterbo e vincere, poi tireremo le somme a gennaio”.
IL LAVORO. Costa torna poi sulla rimonta contro l’Andria: “Il mister ha saputo dirci le cose giuste alla fine del primo tempo, penso che questo gruppo abbia grossi margini di miglioramento. A livello personale vale la stessa cosa, non ponendosi limiti ma lavorando di settimana in settimana”. (Nicola Saracino)
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