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La Figc cambia le norme, per il Foggia concrete speranze di revoca della penalizzazione. Chiacchio: “Subito istanza”

Sarà richiesta la restituzione dei due punti in classifica

“Entro quindici giorni presenteremo istanza di revoca della penalizzazione alla Co.A.P.S. (Commissione Acquisizioni Partecipazioni Societarie), la stessa che chiese alla procura federale il deferimento. Le norme sopravvenute tengono conto anche delle valutazioni presentate dalla difesa del Foggia nel corso del dibattimento del ricorso”.

L'ISTANZA. L'avvocato Eduardo Chiacchio, contattato telefonicamente da Foggia Città Aperta,è raggiante ed è convinto di ottenere l'annullamento della penalizzazione inflitta al Foggia nel novembre del 2021, poi scontata a fine dicembre. Il Consiglio Federale della Figc è intervenuto, infatti, per modificare le norme che hanno causato la sanzione alla società rossonera. E le norme transitorie consentono alle società interessate, come il Foggia, di presentare istanza di riesame e ottenere l'archiviazione dei procedimenti. "Faremo istanza alla Coaps – precisa il legale – entro quindici giorni come previsto dalla nuova normativa. Considerate le norme sopravvenute chiederemo che al Foggia sia revocata la penalizzazione”.

LE NUOVE NORME. I motivi della penalizzazione – si ricorderà - risiedevano nel ritardo nella presentazione dell'atto di acquisto delle partecipazioni societarie da parte di Canonico e nella produzione del certificato dei carichi pendenti. Le vecchie norme ora cambiate – art. 20bis Noif e art. 32 comma 5 del Codice di Giustizia Sportiva - non prevedevano una graduazione delle sanzioni rispetto a diverse fattispecie, non differenziando tra coloro che non fossero sostanzialmente in possesso dei requisiti di onorabilità e solidità finanziaria rispetto a chi avesse 'semplicemente' ritardato la presentazione della documentazione. Un concetto ribadito nella memoria difensiva dell'avvocato Chiacchio: “Sono contento che il legislatore abbia tenuto conto delle considerazioni presentate dalla difesa del Foggia” spiega il legale. “Possiamo dire che le nuove norme scritte dagli organi federali della Figc facciano riferimento a quanto da noi ritenuto nel corso del processo”. E, in effetti, proprio nella sentenza d'appello, la Corte Federale evidenziava una lacuna “laddove il legislatore federale non ha previsto un trattamento sanzionatorio differenziato per il caso in cui l’acquirente di quote societarie, munito di tutti i requisiti richiesti, abbia tardato nel deposito della documentazione rispetto al caso – obiettivamente più grave – in cui l’acquirente non possieda i requisiti richiesti per l’acquisizione”.

LA DIFESA DEL FOGGIA. “Devo anche sottolineare” conclude Chiacchio “come sia stata premiata la lungimiranza del Foggia. Si può chiedere di applicare lo ius supervenient (norme sopravvenute ndr) solo in caso di ricorsi pendenti. Il fatto che il Foggia abbia presentato ricorso al Collegio di garanzia del Coni e sia in attesa dell'udienza ci consentirà di fare l'istanza al Coaps”. Insomma c'è ottimismo sulla revoca totale della penalizzazione. In caso di restituzione dei due punti, il Foggia salirebbe a 49 punti in classifica, rinsaldando il settimo posto e avvicinando il Palermo a tre punti di distanza.

di Michele Gramazio


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