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Peralta spinge in alto il Foggia: “Crediamo di essere forti. I miei gol? Non sono ossessionato”

Il Foggia si prepara alla sfida di Crotone in piena salute, merito anche di una ritrovata confidenza in zona gol. E di un Diego Peralta che sembra tornato ormai ai suoi livelli abituali.

IL BILANCIO. L’attaccante rossonero traccia un primo bilancio stagionale: “Siamo ancora a un terzo del cammino. Al di là della classifica che conta fino ad un certo punto, quello che è importante è crescere - dice Peralta -. Il gol? Mi cambia poco, sono contento della mia crescita. All’inizio è stato difficile variare modulo, quest’anno abbiamo cambiato di nuovo ma pian piano sto trovando la mia collocazione migliore in campo. Non sono ossessionato dal gol”.

IL MISTER. I gol sono frutto inevitabilmente di un lavoro di squadra e dei consigli di Cudini: “Nell’ultima giornata soprattutto, il mister mi ha chiesto alcune cose come il cercare di stare più largo e anche per questo ho fatto una buona partita, perché ci mette nelle condizioni migliori per esprimerci. Siamo ancora molto dispiaciuti per quello che è successo lo scorso anno, ma personalmente ho smaltito un po' di delusione e siamo concentrati sul presente. L’autostima sta crescendo, questo è sintomo di non presunzione ma che crediamo di essere forti. Non dobbiamo mai sentirci troppo forti ma mantenere l’umiltà che abbiamo avuto finora e correre”.

LA CLASSIFICA. Il ‘10’ rossonero si mostra a suo agio un po' con tutti i compagni d’attacco, ma ammette di trovarsi bene con Tonin anche “se giochiamo in modo fluido qualsiasi attaccante va bene”. Ora c’è il Crotone: “Hanno grandi motivazioni – dice – hanno fatto un bel gesto i calciatori rivolendo il mister, noi dobbiamo cercare di fare qualcosa in più”. Il fantasista è soddisfatto dei punti del suo Foggia: “La Juve Stabia merita i punti che ha perché fa ottimo calcio mesi e sono messi molto bene in campo – dice Peralta -. Noi abbiamo fatto bene, forse ad Avellino meritavamo di più. Tante squadre sono attrezzate per provare a vincere il campionato. Noi dobbiamo pensare ora al Crotone e pensare a migliorarci ogni settimana. A gennaio tireremo le prime somme”.

IL PRESENTE. Infine un commento sulla sua permanenza a Foggia: “Ogni estate ci sono le richieste perché il calciomercato è così. Ma io avevo un altro anno di contratto, molti giocatori erano rimasti e non vedevo un’altra squadra dove potevo fare meglio. A maggior ragione con un pubblico così”. Parola di Peralta.
(Nicola Saracino)

di Redazione 


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