Calcio Foggia, Di Molfetta: "Anche imprenditori non locali, spero di chiudere entro il 15 maggio" L'INTERVISTA

Scorre il tempo utile per iscrivere il Calcio Foggia 1920 al prossimo campionato di C. Accertata la volontà, ormai dichiarata, di Nicola Canonico di cedere le quote, l’Amministrazione Comunale guidata da Maria Aida Episcopo ha inviato nei giorni scorsi una pec ai presidenti delle Associazioni di Categoria per verificare se al loro interno ci siano imprenditori interessati a subentrare all’attuale proprietà del Foggia e ha avviato già le prime interlocuzioni.

I MOVIMENTI. Rumors di Palazzo di Città raccontano di una sindaca determinata al massimo per risolvere la questione calcio. I contatti sono frenetici e sono destinati ad aumentare nelle prossime ore. Gli interlocutori sarebbero non solo Foggiani ma anche non locali. In ballo c’è non solo il futuro del pallone in città ma anche la credibilità di una classe imprenditoriale che si faccia portavoce di un progetto sportivo serio, che parta dal Calcio Foggia per rilanciare tutta la città. L’Assessore allo Sport, Domenico Di Molfetta, sulla questione si mostra moderatamente fiducioso: “Appena arrivataci la notizia delle intenzioni di Canonico di lasciare il Foggia, con il problema grave dei tempi per l'iscrizione al prossimo campionato, siamo partiti per essere i facilitatori di contatti con imprenditori disposti a entrare nella società – afferma Di Molfetta -. Abbiamo sentito Canonico e la Pintus e appena terminata questa interlocuzione abbiamo mandato un sollecito a tutti gli imprenditori, locali e non, e dovremo poi capire serietà e solvibilità loro per non cadere dalla padella alla brace. Spero non oltre mercoledì di poter chiudere e passare a Canonico la parte finale per il subentro dei nuovi imprenditori che possano aiutare la città in questo progetto”.