Il Foggia segna e la panchina "vede rosso": due espulsioni nelle ultime due trasferte
Che il Foggia di Gallo abbia più grinta della gestione Boscaglia è evidente. Il cambio di mentalità impresso dal tecnico è lampante, come dimostrato anche dalle parole nella conferenza stampa di ieri, alla vigilia del turno di Coppa Italia: "Se a Viterbo avessimo subito il gol del pareggio perchè distratti a protestare con l'arbitro, qualcuno sarebbe finito all'ospedale". Una grinta che deve aver contagiato anche i suoi collaboratori, particolarmente "fumantini". Nelle ultime due trasferte, infatti, il Foggia ha rimediato due cartellini rossi dalla panchina, in entrambe le occasioni dopo un gol.
LE SQUALIFICHE. A Castellammare, dopo il pari di Ogunseye, era toccato a Lorenzo Giunta, match analyst dei rossoneri: per lui stop di due turni per "essere entrato esultando, sul terreno di gioco fino al centro del campo e contemporaneamente per aver insultato il pubblico avversario in tribuna". A Viterbo, invece, a subire l'espulsione è stato Antonio Gentile, che si è seduto sulla panchina del Foggia nella fase di transizione tra l'addio a Boscaglia e l'arrivo di Gallo. Per lui una giornata di squalifica e 500 euro di ammenda "per avere, al 34° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti della tifoseria avversaria in quanto, dopo la segnatura di una rete da parte della propria squadra, esultava in modo eccessivo con gesti offensivi".
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