Calcio Foggia/ Mitico Channel "diffidato e inibito" da Canonico, il direttore Porricelli attacca: "Palese violazione della libertà di stampa, intervengano Ordine, Ussi e sindaca"
La diffida per utilizzo non autorizzato di immagini e contenuti protetti e inibizione di accesso alle conferenze stampa. E' questo l'oggetto della comunicazione che il presidente del Calcio Foggia 1920, Nicola Canonico, ha indirizzato al direttore responsabile di Mitico Channel, Biagio Porricelli.
LA MISSIVA. La prima parte della missiva è tutta riferita all'utilizzo, senza previa autorizzazione, delle immagini relative alle conferenze stampa trasmesse in diretta e poi disponibili sul profilo ufficiale della società rossonera. Una diffida - con l'elenco dei riferimenti normativi - a non reiterare questo comportamento, "ottendendo profitti derivanti dalla pubblicità, dall'audience e da altre forme di monetizzazione, senza autorizzazione". La seconda parte, invece, è incentrata sull'inibizione di accesso e divieto di interviste. Ed è lo stesso Porricelli a riportarla integralmente. “... a decorrere dalla data della presente lettera, tutti i membri della redazione di Mitico Channel, compresi tutti i giornalisti presenti in quella redazione, sono dichiarati non graditi e sono inibiti dal presentarsi alle conferenze stampa organizzate dal nostro club e dal condurre interviste con i nostri tesserati”. Si dispone, inoltre, “1. Inibizione di Accesso: Nessun membro della redazione di Mitico Channel è autorizzato a partecipare alle conferenze stampa organizzate da Calcio Foggia 1920.
2. Divieto di Interviste: È fatto divieto a tutti i giornalisti di Mitico Channel di condurre interviste o avere qualsiasi contatto diretto con i nostri tesserati.
3. Monitoraggio: Il nostro staff di sicurezza e i nostri collaboratori saranno informati di questa decisione e monitoreranno il rispetto della stessa durante gli eventi organizzati dal club”.
LA VIOLAZIONE. Per Porricelli, "siamo difronte a una palese violazione del diritto di cronaca e della libertà di stampa, principi tutelati dalla Costituzione, che le società sportive come qualsiasi cittadino italiano sono tenute a rispettare.
La società Calcio Foggia 1920, peraltro, già adotta comportamenti discriminatori nei confronti di Mitico channel da oltre tre anni nel tentativo di condizionarne la linea editoriale".
IL CLIMA TOSSICO. Il direttore reponsabile di Mitico Channel si concentra poi sulle parole utilizzate dal patron rossonero: "Il signor Nicola Canonico nel comunicato stampa del 6 maggio ha fatto riferimento alla presenza di un 'clima tossico' come elemento ostativo al proseguimento del suo impegno. Ebbene, il tentativo di soffocare voci 'non gradite' è il primo fattore scatenante della tossicità di cui si lamenta e destabilizza l’intera comunità.
Nella qualità di Direttore responsabile della testata assicuro chi ci segue che le intimidazioni messe in atto dall’attuale proprietà del Calcio Foggia 1920 anche questa volta non sortiranno alcun effetto e continuerò a garantire la piena libertà ai giornalisti della redazione".
GLI APPELLI. C'è poi un richiamo istituzionale: "Auspico, altresì - sottolinea Porricelli -, un intervento immediato e una chiara presa di posizione da parte dell’Ordine dei giornalisti, delle rappresentanze sindacali, in modo particolare dell’USSI, e degli organi di governo del Calcio affinché si ristabiliscano relazioni rispettose dei ruoli che garantiscano il libero esercizio dell’attività giornalistica senza indebite pressioni e abusi". Non manca, infine, un appello alla prima cittadina: "Parimenti, ritengo che la Sindaca di Foggia, dottoressa Episcopo, che si è recentemente impegnata per risolvere la crisi determinata dall’annunciato disimpegno della proprietà del club rossonero, si debba esprimere in maniera netta a tutela del libero esercizio della libertà di stampa nello stesso ambito". Con un ultimo messaggio diretto al presidente del Calcio Foggia: "Se ne faccia una ragione il signor Nicola Canonico: Mitico channel - rimarca Porricelli - è e resta libero e indipendente".
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