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Calcio Foggia, parla Canonico: “La società non è in vendita, tutte baggianate. Zeman? Non è l’unico allenatore in Italia”

L’intervista telefonica al presidente della società rossonera 

“Tutte baggianate". Le notizie sulla possibilità di cessione da parte mia delle quote del Calcio Foggia sono assolutamente false. Come già accaduto in passato, c'è qualcuno che si diverte a destabilizzare l'ambiente. Non so chi abbia interesse a questo. Zeman? La prossima settimana, probabilmente martedì, dopo una chiacchierata, valuteremo il da farsi a 360°. La scelta non riguarderà solo l’aspetto tecnico. Non è comunque l’unico alleantore in Italia”.

LA SMENTITA. Nicola Canonico, contattato telefonicamente da Foggia Città Aperta, smentisce categoricamente qualsiasi ipotesi di vendita della sua partecipazione maggioritaria nel Calcio Foggia. La notizia dell’arrivo di fondi italiani o stranieri, più o meno fantomatici, ha iniziato a correre sui social e tra le chat dei tifosi, rilanciata troppo frettolosamente anche da qualche testata giornalistica. Per il presidente rossonero solo bazzecole: “Non sono venuto qui per fare la comparsa” chiarisce Canonico. “Penso di aver dimostrato serietà quest’anno dando solidità alla società e consentendo a tutti di affrontare una stagione senza patemi d’animo”.

SULLA STAGIONE E LA SOCIETA’. Le sue considerazioni si allargano allora su un minibilancio rispetto all’annata appena trascorsa: “Credo che mi si debba dare atto che dal mio arrivo le cose in società siano migliorate. Abbiamo consolidato i conti e rispettato ogni scadenza senza affanni. La stagione è stata positiva anche in campo. E tutti questi aspetti sono passati sotto silenzio”. Canonico non cambia la sua posizione e ribadisce il concetto più volte esposto in conferenza: “Da parte della stampa locale non vi è mai stato qualcuno che abbia scritto un articolo per mettere in evidenza la bontà della società. Quando si vinceva si metteva in evidenza solo la figura di Zeman. Io credo che se tutti i calciatori ora stanno ringraziando la città e i tifosi ciò è dovuto al fatto che la società li abbia fatti stare bene e assicurato loro ogni esigenza”.

SU ZEMAN. Inevitabile, dunque, cercare qualche anticipazione sul futuro dell’allenatore rossonero, una questione che sta tenendo col fiato sospeso i tifosi: “La prossima settimana ci incontreremo per parlare”. E Canonico approfitta per scacciare via i fantasmi sulla sua assenza in questi giorni: “Tra oggi (mercoledì, ndr) e venerdì sarò fuori per lavoro: Milano, Napoli, Roma. Si tratta della mia attività principale che mi tiene molto occupato”. Poi il necessario incontro con Zeman: “Faremo una chiacchierata a 360°, probabilmente martedì, non fermandoci solo all’aspetto tecnico, e valuteremo il da farsi. Anche su questo però non dovrebbe esserci eccessiva attesa: Zeman di certo non è l’unico allenatore in Italia”. Poi una stoccata finale: “Io non sono un presidente pupazzo, chi pensa che sia venuto qui per far comandare altri sbaglia”.

di Michele Gramazio


 COMMENTI
  • Solofoggia

    18/05/2022 ore 19:49:39

    Puoi mettere anche i soldi ma senza il Maestro avremmo lottato con Vibonese, Paganese ed Andria...un Bisceglie e niente più, in parole spicciole! Vuoi pure la scena...p piacer! Anche tu con i teatrini alla ex soci
  • Maggio Lino

    19/05/2022 ore 08:55:51

    Fare l’Imprenditore presuppone la ricerca primaria che,al netto delle spese,tasse e contributi,l’equazione dia al termine la giusta remunerazione a conferma che si è scelto ed operato col giusto equilibrio perché alla fine della filiera il lavoro svolto dia un valore più ( ) anziché un valore meno (~) che gli investimenti fatti,compresi quelli umani, non presentano margini congrui per avallare gli interventi fatti.A questa equazione l’Imprenditore di una Società di Calcio non è diversa da Società di altro tipo perché il fine ultimo non è,e non potrebbe essere diversamente,aver investito per la sola “gloria”.Se gli uomini scelti per raggiungere gli obiettivi programmati hanno lavorato bene,il merito è tutto di colui che ha investito sul fattore umano da lui scelto.Senza toni trionfalistici,caso mai anche da dietro le quinte,congratulandosi con se stesso per le scelte fatte.Con nessun protagonismo,incasserà i giusti meriti in termini di ritorni materiali ed anche di riconoscimenti umani da parte degli addetti ai lavori.Questa è una grande verità dalla quale non si può prescindere.
  • Carmine

    19/05/2022 ore 12:52:22

    Informate pure il barese...che con meno arroganza e un po' di riflessione prima di dire che Zeman non è l'unico allenatore in Italia!be allora magari possiamo ascoltarlo...come d'altronde nemmeno lui è l'unico imprenditore....con la differenza che il MAESTRO appunto MAESTRO.....lui chi È?..... Zeman a vita...lui continuasse a viaggiare e magari si comprasse il monopoli....sua dimensione calcistica..... il nostro MAESTRO ha fatt
  • Sotiris

    19/05/2022 ore 13:48:28

    Dopo queste dichiarazioni è quasi vero l'addio di Zeman e Pavone. A Foggia è difficile costruire qualcosa; la gente vuole comandare e primeggiare solo perché ha i soldi.....i soldi rendono cieche le persone e Canonico sta perdendo la vista non accorgendosi che ha un due uomini che ciò che toccano trasformano in oro.....
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