Calcio Foggia, Nicola Canonico annuncia l'iscrizione alla Serie C: "Per la tanta gente per bene della città..."
Il Foggia si iscriverà al prossimo campionato di serie C. È quanto emerge dalla conferenza stampa a Bari con Nicola Canonico, l’Amministratore giudiziario del Calcio Foggia 1920
, Vincenzo Vito Chionna, nonché l’Amministratore unico, Michele Bitetto.
L'AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO. Il club non fallirà, ha assicurato Canonico, con tutti i pagamenti che verranno effettuati, ma rimane aperta la possibilità di una vendita della società a chi si mostrerà interessato. L'amministratore giudiziario Chionna ha spiegato: "Pur nel travaglio del momento, c'è stata interlocuzione con la governance della società per tutelare la categoria salvata meritoriamente sul campo. Ora, con tempi più ragionevoli, si potrà anche valutare la cessione ad altri soggetti per un ricambio dell'assetto societario".
NICOLA CANONICO. "Per l'ennesima volta - ha sottolineato Canonico - faccio un gesto per la tanta gente per bene di Foggia Il mio gesto è di amore e passione per il Foggia Calcio ma - ha evidenziato - dopo quattro anni e dopo quello che ho subito confermo la volontà di vendere la società a qualsiasi soggetto". L'ex presidente ha inoltre fatto appello agli industriali, agli imprenditori e alle istituzioni a mobilitarsi affinché arrivino delle sponsorizzazioni: “Il Foggia non è un problema solo di Nicola Canonico, ma della collettività, delle associazioni di categoria, degli imprenditori del territorio. Io in questi anni ho messo più di 10 milioni di euro nel Foggia, ora è il momento in cui chi ama il Foggia deve uscire allo scoperto. Se c'è amore e passione per il Foggia questo è il momento di dare un segnale. Anche la sindaca ha raccontato che era ottimista, ma questo non è più il momento di polemizzare: oggi quello che chiedo è dimostrare davvero l'amore per il Foggia con i fatti. Se qualcuno ha interesse concreto fa istanza con una PEC e chiede la massa debitoria e il patrimonio. Questo è il momento della prova del nove, se il Foggia è lasciato a un solo imprenditore non si va da nessuna parte”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.