Foggia, due mesi da incubo: una vittoria nelle ultime 10, in gol ogni 150 minuti
"Foggia primo (per qualche ora) ma Cudini non si accontenta". Ore 19.30 del 14 ottobre. Così titolavamo a pochi minuti dal termine del derby vinto allo Zaccheria contro il Brindisi. Due mesi fa, sembra una vita. Perchè dopo quella vittoria che chiudeva un filotto di risultati utili consecutivi, seguiti alla prima sconfitta a Taranto, il Foggia si è smarrito. I numeri delle ultime dieci partite sono impietosi e rendono bene il percorso all'indietro dei rossoneri, che ora devono guardarsi alle spalle per non essere risucchiati nella lotta playout, distante solo 4 punti.
ATTACCO STERILE. Il campionato del Foggia sembra essersi arenato nel primo tempo di Crotone. In (meritatissimo) vantaggio in casa dei calabresi, avrebbe potuto raddoppiare e chiudere il match contro una squadra in piena crisi (con Zauli esonerato e poi richiamato per volere dei giocatori) e, invece, il Foggia uscì dallo Scida senza punti. Poi, una buona prestazione con il Benevento e la beffa della traversa all'ultimo minuto di Embalo su punizione, fino a una serie di prestazioni mediocri, intervallate solo dal successo interno con il Messina e un pari d'oro a Castellammare. Per il resto, numeri da incubo. Nelle ultime dieci gare il Foggia ha collezionato solo una vittoria, con la miseria di 7 punti. Negli ultimi 900 minuti ha segnato solo 6 gol, ovvero un gol ogni 150': in sostanza il Foggia deve giocare due ore mezza di partita per segnare un gol. Peggio dei rossoneri ha fatto solo il Brindisi, penultimo.
I GOL SUBITI. Anche la difesa balla: nelle ultime dieci gare il Foggia ha subito 11 gol, rimanendo una delle meno battute, ma con una evidente inversione di tendenza visto che nelle prime 8 partite ne aveva subiti solo 5 (Foto: Calcio Foggia - Antonellis).
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