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Verso la sfida al Crotone, mister Gallo: "Il Foggia è un paziente malato ma ora diamo un segnale ai tifosi"

“Qualche segnale a chi tifa Foggia lo dobbiamo dare, questo mi aspetto dai miei. Poi le partite si vincono o si perdono ma l’importante è che si veda qualcosa di diverso nello spirito. Dobbiamo far vedere che qualcosa sta cambiando”. Prepara così la gara contro il Crotone il tecnico del Foggia, Fabio Gallo, che definisce la sua squadra "un paziente malato".

"NON ABBIAMO TEMPO". Definire delicata la situazione in casa rossonera è un eufemismo, dopo una settimana di fuoco in cui società da un lato e tifoseria da un altro hanno chiamato tutti i calciatori alla responsabilità. Gallo lo sa ma non sembra preoccupato: “Chi gioca a Foggia sa che è così quindi avere pressione qui è normale. Se dicessi che c’è tempo direi una cosa falsa, non abbiamo tempo. I ragazzi si stanno sforzando, spero di essere riuscito a far capire quello che voglio. Ogni giorno è un centimetro in più di quello che facciamo”.

L'AVVERSARIO. Riguardo alla gara di domani, Gallo è consapevole delle difficoltà: “Giochiamo contro una squadra forte. È normale che sarà una gara difficile, il morale delle due squadre è totalmente diverso. Loro non possono sbagliare ma anche noi dobbiamo dare il massimo. La mia idea di Foggia è quella di un gruppo che da’ tutto se stesso”.

IL MERCATO. Gallo “glissa” poi sul tema mercato: “Rinforzi? Io al momento ho giocatori forti, in sede di scelta iniziale a luglio avrei fatto qualcosa di diverso ma ora sarebbe poco carino criticare qualcuno. Io con Canonico comunico tutti i giorni, quindi eventuali scelte di mettere qualcuno fuori rosa deve farle lui”.

di Redazione 


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