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Calcio Foggia, parte l'era Boscaglia: "Foggia mi stimola. Zeman? Ho vinto 6 campionati, lo rispetto ma non sono qui per sostituirlo”

E' partita la nuova era del Foggia. Allo stadio Zaccheria è sstato presentato l'allenatore per la prossima stagione: Roberto Boscaglia.

IL PRESIDENTE. L'occasione è stata propizia per il presidente Nicola Canonico per fare il punto della situazione: “È un'annata importante per il Foggia - ha sottolineato -, ho voluto fortemente Boscaglia e anche lui ha voluto Foggia. È uno che ha vinto tanto in serie C". Poi, un breve commento sul nuovo direttore sportivo, a cui mostra tutta la sua stima: "Su Belviso ho da dire poco. E' uno abituato a lavorare per portare risultati". Infine, una stoccata sull'ambiente: "Vogliamo raggiungere traguardi importanti, sarà il campo a parlare. Criticarci prima di iniziare non è piacevole”.

IL D.S. L'ex direttore sportivo del Bisceglie, Emanuele Belviso, non ha nascosto l'entusiasmo: “Quello che andrò a ricoprire quest’anno - ha spiegato - sarà un ruolo delicato e ringrazio il presidente Canonico per la fiducia. Quando ho incontrato Boscaglia ho capito subito che condivideva con me la consapevolezza di essere in una piazza che in serie C è un lusso. Per quanto riguarda la rosa, stiamo cercando di portare una base importanti di calciatori in ritiro”.

IL TECNICO.  Anche le prime parole del neo allenatore, Roberto Boscaglia, sono state dense di convinzione ed entusiasmo: “Foggia è una piazza che mi stimola tantissimo. Il mio mestiere è quello di andare in campo e penso che qui si possano raggiungere risultati importanti". Immancabile il riferifemento al predecessore: Zeman? Ho 750 panchine, ho vinto 6 campionati. Lo rispetto ma io non sono venuto qui a sostituirlo".
Poi, un commento sul girone: "Sarà un campionato difficile, anche e soprattutto a livello ambientale. Non sento la responsabilità di rilanciarmi, piuttosto sento il peso di essere in una piazza importante. A Palermo ero andato con grande entusiasmo, non ho finito il campionato non per colpa mia".
Per quanto riguarda il modulo, Boscaglia ha sottolineato che "non ne avremo uno fisso, dovremo saperci adattare. Stiamo cercando di fare una squadra con la difesa a 4, ma non dovremo avere un modulo fisso". Infine, un pensiero su uno dei pilastri del Foggia, Alessio Curcio: "Penso che debba giocare in attacco con una spalla. Ma dovremo saperci adattare anche gli avversari”.

di Redazione 


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