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Cudini si presenta: “Foggia grande occasione”. Il d.s. Belviso: "Cerchiamo giovani importanti". Ma i tifosi irrompono in sala stampa e vogliono chiarezza

Calcio, al via la stagione dei rossoneri in un clima teso

Mirko Cudini è il nuovo allenatore del Foggia. L’ex tecnico dell’Andria è stato presentato allo Zaccheria, in una atmosfera tesa. I tifosi vogliono chiarezza sul futuro e, soprattutto, una squadra pronta da subito visto il protrarsi dei tempi. E lo hanno ribadito chiaramente anche in sala stampa, irrompendo e, di fatto, interrompendo la presentazione lanciando messaggi diretti alla società e in particolare al presidente Nicola Canonico.

IL MISTER. Dopo una lunga esperienza come calciatore, inizia come allenatore alla Sambenedettese, poi una lunga trafila tra i professionisti fino all’ultima panchina sfortunata sull’Andria. Arriva a Foggia con un contratto annuale. “La mia presenza qui è grazie a una società che mi ha dato fiducia. Capisco i tifosi ma a volte bisogna anche ripartire. È un punto non zero ma di ripartenza, ringiovanendo l’organico che comunque resta di valore. Foggia è una grandissima occasione che permette di esprimere le proprie idee. La B? Dobbiamo essere realisti, ora siamo in C e nel caso dovessimo vincere il ricorso per la B la società dovrà farsi trovare pronta”. Primo impegno ufficiale sarà la Coppa Italia del 5 agosto: i rossoneri giocheranno a Vibo Valentia contro il Catanzaro: “Questa data ravvicinata non ci avvantaggia ma dobbiamo essere pronti. Siamo leggermente in ritardo ma non vedo squadre con grossi vantaggi. Dobbiamo essere bravi a colmare questo gap. Gioco con il 4-3-3, credo in questo modulo e stiamo cercando profili che facciano al caso nostro. Mi piace comandare il gioco”. Il neo tecnico rossonero sa di arrivare in una piazza importante, ma non si mostra timoroso: “Ho chiesto alla società caratteristiche di calciatori adatti ai vari ruoli, poi starà a me lavorare. Quello che conta è il campo. Delio Rossi? È sempre stato un mio modello di pensiero. L’ho sentito poco fa, la stima che ho in lui è altissima. Si parla molto di Canonico ma finora non posso che parlarne bene”.

LA SOCIETÀ. Della attuale situazione societaria ha parlato il Direttore generale Milillo: “Abbiamo scelto Cudini per competenza, entusiasmo e per la cultura del lavoro. Ha già vinto campionati dilettantistici in piazze importanti, e anche in C ha dimostrato un buon gioco e la capacità di valorizzare i giovani. Il compito del management è un equilibrio economico-finanziario da portare avanti. Continuo a leggere cose che non esistono, non è vero che al raduno si è presentato un solo calciatore. Stiamo pianificando la stagione, il 31 di luglio partiamo in ritiro fino all’11 agosto”. Entro domani si dovrebbe sapere la sede dei ritiro dei rossoneri. Il direttore generale non parla però di ridimensionamento, anche in vista di un’eventuale ammissione in B: “Non esiste in nessuna squadra che l’organico sia già pronto all’inizio. Dobbiamo solo sostituire i calciatori che sono andati via”. Sul silenzio della società, Milillo sottolinea che “amiamo fare i fatti. Avevamo contattato altri tecnici che non ci hanno convinto. Cudini ci ha invece convinti per competenza ed entusiasmo”. Milillo chiarisce che “non ci possiamo permettere una corazzata e il presidente si era detto anche disponibile a vendere le proprie quote ma ad oggi risposte serie non ne sono arrivate. È stato anche un po’ abbandonato da qualche sponsor e a volte è stato oggetto di critiche ingiuste. Lo scorso anno il Foggia ha fatto un campionato straordinario con un lavoro eccezionale fatto da tutti. Abbiamo migliorato la posizione del campionato precedente. Poi tutti sapete perché il Foggia ad oggi non è in B”.

IL DIRETTORE. Tocca invece al neo direttore sportivo Belviso fare il punto sul mercato: “Abbiamo diversi profili di calciatori ma era giusto prendere prima l’allenatore per lavorare in sintonia. Lo scorso anno il Foggia ha avuto ottimi giovani, che poi hanno fatto la differenza. Abbiamo tante squadre che ci hanno chiesto qualche calciatore e abbiamo una base importante. Ora lavoreremo per dei giovani importanti. Capisco i tifosi ma non ci siamo mai fermati, il nostro lavoro va avanti e a breve annunceremo qualche giocatore”. Poi una precisazione: “Dopo quello che è successo non è sempre facile convincere i calciatori a venire. Ci vogliono giocatori da Foggia, giocheremo con il 4-3-3 e quindi servono calciatori adatti a schema e progetto”. Per quanto riguarda Garattoni e Frigerio, tranne “proposte indecenti” resteranno a Foggia, assicurano Milillo e Belviso. “Non è facile ma siamo in una piazza importante e io sono fiducioso”, assicura il direttore sportivo. La stagione è iniziata.

di Redazione 


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