Calcio Foggia, rinviata la decisione sull’eventuale penalizzazione: “Atti secretati non utilizzabili”
Il Tribunale Federale Nazionale ha rinviato al prossimo 31 luglio alle ore 11 ogni decisione in merito al deferimento del Calcio Foggia e dell’amministratore unico Michele Bitetto per il mancato pagamento di contributi e stipendi ai calciatori alla scadenza del 16 aprile scorso.
LA DECISIONE. Il Calcio Foggia rischia una penalizzazione da scontare nella prossima stagione sportiva. L’avvocato difensore della società rossonera, Edoardo Chiacchio, ha ottenuto il rinvio della decisione, giustificando la richiesta con la non utilizzabilità di diversa documentazione del Foggia, attualmente secretata a seguito del provvedimento di amministrazione giudiziaria cui è sottoposta la società. “I giudici hanno accolto l’istanza di rinvio per consentirci un adeguato diritto di difesa” ha commentato il legale. All’udienza, con il difensore della società, ha partecipato anche l’Amministratore giudiziario Vincenzo Chionna, autorizzato dal Tribunale di Bari per offrire documentata conferma alla linea difensiva già impostata prima della sua nomina.
PROSSIMA UDIENZA. La prossima udienza è stata fissata al 31 luglio alle ore 11. La procura, nell’udienza di oggi – 19 giugno – si è rimessa alla decisione dei giudici e perciò non ha ancora formulato la richiesta dell’entità di punti di penalizzazione. L’avvocato Chiacchio punterà invece a far valere le condizioni uniche in cui il Calcio Foggia si è venuto a trovare.
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