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Il Foggia dorme, poi si sveglia ma è beffato all'ultimo minuto: k.o. 3-2 contro il Giugliano

C’avevano creduto i tifosi del Foggia dopo il 2-2 del Foggia dal 2-0 iniziale. Ma al 94’ è Salvemini che spegne gli entusiasmi rossoneri e toglie un punto al Foggia che avrebbe comunque mosso la classifica. Gallo conferma il 3-5-2 con Dalmasso in porta, linea difensiva con Sciacca, Di Pasquale, Rizzo (dal 72′ Peschetola); a centrocampo Nicolao, Frigerio, Petermann (dal 54′ Chierico), Di Noia e Costa (dal 54′ Garattoni) formano il quintetto iniziale mentre in avanti Vuthaj (dal 54′ Ogunseye) e Peralta (dal 54′ Tonin) si guadagnano la maglia da titolare. Schema speculare nel Giugliano di Di Napoli che sceglie in porta Sassi; Biasiol, Berman, Oyewale in difesa; Di Dio, Gladestony, Felippe, R. Poziello, Gomez (dal 72′ Iglio) in mezzo al campo mentre la coppia d’attacco è formata da N.Rizzo ( dal 65′ Nocciolini) e Salvemini.

INIZIO SHOCK – PRONTI VIA AL NEUTRO DEL “PARTENIO” DI AVELLINO E I CAMPANI SONO GIà IN VANTAGGIO: RIZZO è BRAVO A RACCOGLIERE UN ASSIST DI GOMEZ E A BATTERE DALMASSO. Il Foggia cerca la reazione ma è ancora Rizzo a seminare il panico nella difesa rossonera con Di Pasquale che deve salvare sulla linea per evitare guai peggiori ai suoi. L’occasione migliore per i rossoneri capita al 43’ con Frigerio che di testa va vicinissimo al pari dopo una bella azione orchestrata da Di Noia e il solito Costa puntuale nei cross. Troppo poco, però, per pretendere il pari in un primo tempo che si chiude con i padroni di casa in vantaggio.

CAMBI AZZECCATI. L’inizio ripresa è altrettanto traumatico per il Foggia: al 51’ Dalmasso non trattiene un cross basso dalla sinistra, Di Dio è il più lesto di tutti e fa 2-0. Gallo prova a dare una scossa gettando nella mischia Chierico, Garattoni, Ogunseye e Tonin e azzecca i cambi. E proprio il numero 9 rossonero al 71’ ha la chance per riaprirla con un tentativo ravvicinato che costringe Sassi al doppio intervento. Sul corner successivo, è Frigerio a farsi trovare pronto di testa firmando l’1 a 2. Il Foggia ora ci crede e schiaccia il Giugliano nella sua metà campo, esponendosi a qualche rischio come con Salvemini a tempo scaduto. Ma i rossoneri sono duri a morire e al 92’ trovano il pari con Tonin che sfrutta un clamoroso passaggio di testa all’indietro di Oyewale e fa 2-2. E quando si pensa che finisca in parità, è Salvemini che all’ultimo respiro in contropiede fa secco ancora Dalmasso per il 3-2 finale. Per il Foggia il rimpianto di aver sbagliato approccio soprattutto a inizio dei due tempi. La Coppa Italia (mercoledì c’è il Catanzaro allo Zaccheria) a questo punto diventa un obiettivo a cui aggrapparsi seriamente.

L'AUTORE. Nicola Saracino.

di Redazione 


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