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Verso il derby/ Il Foggia si è smarrito: involuzione di gioco e mentalità, serve uno "psicologo" per sbloccarlo

"Abbiamo perso freschezza e lucidità”. Così mister Mirko Cudini spiegava qualche settimana fa in una conferenza stampa la crisi che stava attraversando il Foggia. Le cose non sono migliorate: i rossoneri non vincono da tre partite, nonostante il calendario li abbia messi per due volte su tre in casa, e hanno il secondo peggior attacco del girone C assieme a Catania e Messina (solo il Brindisi ha fatto peggio).

I PROBLEMI. Numeri preoccupanti, che si spiegano con una involuzione non solo nel gioco ma anche nella mentalità. Questo Foggia appare disorientato, come se quella duttilità che era stata la sua arma vincente nella prima parte del girone d’andata, fosse ora la causa del suo male. Il cambio di modulo, passato dal 4-3-1-2 al 3-5-2 e, ultimamente, al 3-4-1-2, non ha giovato. Anzi. La difesa sta imbarcando molti più gol nelle ultime partite, e in attacco è spesso evanescente nonostante i cambi di pedine operati da Cudini.

LE MOSSE. Il tutto alla vigilia di un derby delicatissimo come quello che attende il Foggia lunedì contro quel Cerignola che grida ancora vendetta dopo la clamorosa eliminazione dello scorso anno dai playoff e la rimonta subita proprio dai rossoneri. Come se ne esce, quindi? La sensazione è che in questo momento al Foggia serva più uno “psicologo”, cioè un motivatore. La squadra appare smarrita e rischia di finire in un vortice che potrebbe trascinarla in fondo alla classifica. La posizione di Mirko Cudini, come noto, è in bilico: Canonico starebbe pensando a una alternativa già da dopo la sconfitta contro la Casertana. Poi il silenzio stampa ha cercato di compattare tutto l’ambiente, ma dopo il mezzo passo falso contro il Potenza la situazione si è fatta di nuovo delicata. Contatti sono stati avviati con vari tecnici, tra cui Pasquale Padalino che, però, avrebbe chiesto precise garanzie su staff e progetto tecnico. Lo stesso ex allenatore e giocatore del Foggia, ospite all’ultimo Gala della Fondazione Capitanata per lo Sport, aveva ammesso di non essere stato ancora contattato dalla dirigenza rossonera. Le cose sarebbero cambiate nelle ultime ore, che potrebbero portare quindi al cambio in panchina. Ma i tifosi vogliono soprattutto un cambio di passo in campo. Un altro passo falso nel derby contro il Cerignola sarebbe duro da digerire.
(Nicola Saracino)

di Redazione 


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