Il Foggia spreca e si fa rimontare: il Sorrento passa 2-1 al "Viviani", rossoneri in zona playout
Dopo il 2-2 subito in rimonta contro il Catania, il Foggia fa addirittura peggio facendosi superare 2-1 dal Sorrento dopo essere stato in vantaggio 1-0. Un risultato che sa di occasione persa, dopo il gol divorato da Emmausso che poteva chiudere i conti, e una reazione che non c’è stata dopo il pari avversario. La situazione in classifica si complica ora per gli uomini di Capuano, che dovrà riflettere sul perché i rossoneri sono spariti dopo il primo gol degli avversari.
LE FORMAZIONI. Il tecnico rossonero schiera De Lucia in porta, davanti a lui difesa a 4 con Salines, Camigliano e Carillo e Felicioli, in mezzo al campo Mazzocco, Danzi e Tascone “proteggono” Emmausso e Millico che giocano dietro Murano. Nel Sorrento, Barilari sceglie un 4-3-3 con Todisco, Blondett, Di Somma e Panico davanti a Del Sorbo, Palella, De Francesco e Cuccurullo in mezzo al campo con Guadagni, Musso e Bolsius a formare il trio offensivo.
SBADIGLI AL “VIVIANI”. La prima chance è dei satanelli dopo 3 minuti con un tentativo di Tascone nell’aria piccola che finisce di poco a lato. Più tardi è Guadagni con un bel tiro dalla distanza a impegnare De Lucia in corner. Il numero 7 dei campani è il più pericoloso dei suoi e ci prova ancora da fuori area al 17’, senza trovare la porta. E’ il Foggia che fa la partita ma gli uomini di Capuano faticano in avanti, dove Emmausso e Murano hanno pochissimi palloni giocabili. L’unico guizzo è di Millico al 30’ con un tiro centrale che Del Sorbo blocca. Le due squadre sono bloccate, e il Sorrento fa incetta di calci piazzati che non producono sostanziali pericoli per De Lucia. Lo 0-0 a fine primo tempo è quindi una logica conseguenza.
BOTTA E RISPOSTA. Nella ripresa, Capuano prova a dare una “svegliata” ai suoi e inserisce Orlando per Mazzocco. Al 48’ la svolta: Murano crossa in area, tocco di braccio di De Francesco è evidente e il calcio di rigore è inevitabile. Sul dischetto va il bomber del Foggia che non sbaglia e porta avanti i suoi. Il Sorrento reagisce puntando ancora sui calci piazzati, con la difesa rossonera che però fa buona guardia. Capuano rafforza il centrocampo inserendo Gargiulo per uno spento Millico. I rossoneri gestiscono il possesso palla, tenendo lontani gli avversari dalla loro metà campo. Nel Sorrento invece entrano Cangianiello per Palella e Vitiello per Todisco. I campani crescono ma si espongono al contropiede come al 70’ quando Emmausso riceve bene e si presenta a tu per tu con Del Sorbo ma calcia incredibilmente alto. Gol mangiato, gol subito: al 71’ De Francesco riceve sulla trequarti e fa partire un tiro insidioso che supera De Lucia e rimette il risultato in parità. Il Foggia si innervosisce e rimedia più di un cartellino giallo. Capuano manda allora in campo Vezzoni per Danzi e Zunno per Emmausso. All’80’ Tascone prova a dare una scossa ai suoi compagni da fuori area ma calcia alto. Barilari si gioca anche le carte Cadili e Colombini, mentre nel Foggia Capuano concede una chance a Sarr che rileva Tascone. L’ultimo cambio nel Sorrento invece è Carotenuto per Guadagni. Nel finale, Cuccurullo fa venire i brividi a De Lucia mandando di poco fuori un sinistro da buona posizione. Capuano si dispera in panchina e ha ragione: al 93’ arriva la beffa con Vitiello che raccoglie una palla dal limite dell’area e fa secco De Lucia. Finisce come peggio non potrebbe: dopo quella contro il Catania, il Foggia perde ancora punti. Contro l’Audace Cerignola giovedì allo Zaccheria derby più delicato non poteva esserci.
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