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IL MOMENTO. Mancheranno Camigliano, Mazzocco e Santaniello per problemi muscolari. Il resto è arruolabile: “Probabilmente arriverà anche la penalizzazione sulla Turris, a noi cambia poco perché i punti servono ora per levarci dalle zone basse e più vinceremo più ci avvinceremo a obiettivi più importanti - dice Luciano Zauri in conferenza pre gara - abbiamo l’ambizione di fare qualcosa di importante. Potevamo stare da un’altra parte con qualche vittoria in più ma ci sono ancora 8 partite dove possiamo fare tantissimo. I ragazzi sono motivati, e questo è uno dei nostri obiettivi principali. Faremo una grande prestazione”. Il Sorrento precede i rossoneri in classifica: “Quando ha tutti i suoi interpreti e’ una buonissima squadra, ha qualche infortunato ma è una compagine ostica e mentalmente gioca in maniera molto libera. Ci può mettere in difficoltà”. Le prossime 3 gare diranno cosa potrà dare il Foggia da qui alla fine del campionato, compreso il derby contro il Cerignola dove, chiarisce Zauri, “andremo a giocarcela perché non vogliamo festeggiare nessuno”. Il tecnico avrà più chance per l’11 iniziale di questa gara: “Ho più dubbi per merito dei ragazzi che si sono allenati bene. Vezzoni? Non sta a me comunicare eventuali indisponibilità diverse”.
IL GRUPPO. I rossoneri sono reduci da una buona prestazione in Sicilia, confermando un trend che lo ha visto spesso quest’anno esprimersi bene contro squadre di vertice: “A Catania abbiamo portato a casa poco ma ci portiamo dietro una buona prestazione - conferma il tecnico -. Tra le cose da migliorare c’è la fase realizzativa ma abbiamo fatto molto per cercare di sfruttare le occasioni che si creano. Sfruttare al 100% le possibilità di fare gol e’ difficile, ricordiamoci poi che la squadra è cambiata molto a gennaio e siamo in C”. Positivo l’innesto di alcuni giovani come Touho, Brugugnone e Gala: “Noi eravamo contenti anche con quelli che c’erano prima - sottolinea Zauri - ma chi è arrivato si è messo a disposizione subito. Qualche errore ci ha condizionato, probabilmente meritavamo qualche altro punto”. A proposito di punti, il tecnico ricalca quanto detto in settimana da Silvestro che si era mostrato rammaricato sui punti persi in stagione:
“A costo di essere meno belli, e’ importante fare punti. Alla fine è sempre la classifica che conta”.
IL FUTURO. Inevitabile parlare del futuro, su cui Zauri e’ chiaro: “Non ho mai chiesto al presidente di restare, ho dato la mia disponibilità e i risultati si sono visti - spiega - la mia presenza qui è legata a Leone, è stato determinante lui per il mio arrivo. Mi trovo bene a Foggia come detto, qui si respira grande calcio e le pressioni mi piacciono. Se dovessi rimanere ci saranno delle condizioni che dovrò porre. Ci sono delle cose molto semplici da poter cambiare ma che in questo momento non mi fanno fare. Sugli allenamenti, in questo momento ci alleniamo su un campo sintetico che naturalmente porta qualche difficoltà. Ma ci adattiamo a qualsiasi tipo di situazione”. Infine un commento su un ex allenatore del Foggia, Fabio Gallo, con cui Zauri ha un bel rapporto: “Ha un grande amore per il Foggia, gli faccio i complimenti per quanto sta facendo”.
Arriva il Sorrento, Zauri fissa l’obiettivo: “Vogliamo più punti possibili"
Dovrà puntare anche sulle motivazioni il Foggia per battere il Sorrento domani allo Zaccheria, con una situazione di classifica che lo pone in maniera equidistante dai playoff e dai play out.
IL MOMENTO. Mancheranno Camigliano, Mazzocco e Santaniello per problemi muscolari. Il resto è arruolabile: “Probabilmente arriverà anche la penalizzazione sulla Turris, a noi cambia poco perché i punti servono ora per levarci dalle zone basse e più vinceremo più ci avvinceremo a obiettivi più importanti - dice Luciano Zauri in conferenza pre gara - abbiamo l’ambizione di fare qualcosa di importante. Potevamo stare da un’altra parte con qualche vittoria in più ma ci sono ancora 8 partite dove possiamo fare tantissimo. I ragazzi sono motivati, e questo è uno dei nostri obiettivi principali. Faremo una grande prestazione”. Il Sorrento precede i rossoneri in classifica: “Quando ha tutti i suoi interpreti e’ una buonissima squadra, ha qualche infortunato ma è una compagine ostica e mentalmente gioca in maniera molto libera. Ci può mettere in difficoltà”. Le prossime 3 gare diranno cosa potrà dare il Foggia da qui alla fine del campionato, compreso il derby contro il Cerignola dove, chiarisce Zauri, “andremo a giocarcela perché non vogliamo festeggiare nessuno”. Il tecnico avrà più chance per l’11 iniziale di questa gara: “Ho più dubbi per merito dei ragazzi che si sono allenati bene. Vezzoni? Non sta a me comunicare eventuali indisponibilità diverse”.
IL GRUPPO. I rossoneri sono reduci da una buona prestazione in Sicilia, confermando un trend che lo ha visto spesso quest’anno esprimersi bene contro squadre di vertice: “A Catania abbiamo portato a casa poco ma ci portiamo dietro una buona prestazione - conferma il tecnico -. Tra le cose da migliorare c’è la fase realizzativa ma abbiamo fatto molto per cercare di sfruttare le occasioni che si creano. Sfruttare al 100% le possibilità di fare gol e’ difficile, ricordiamoci poi che la squadra è cambiata molto a gennaio e siamo in C”. Positivo l’innesto di alcuni giovani come Touho, Brugugnone e Gala: “Noi eravamo contenti anche con quelli che c’erano prima - sottolinea Zauri - ma chi è arrivato si è messo a disposizione subito. Qualche errore ci ha condizionato, probabilmente meritavamo qualche altro punto”. A proposito di punti, il tecnico ricalca quanto detto in settimana da Silvestro che si era mostrato rammaricato sui punti persi in stagione:
“A costo di essere meno belli, e’ importante fare punti. Alla fine è sempre la classifica che conta”.
IL FUTURO. Inevitabile parlare del futuro, su cui Zauri e’ chiaro: “Non ho mai chiesto al presidente di restare, ho dato la mia disponibilità e i risultati si sono visti - spiega - la mia presenza qui è legata a Leone, è stato determinante lui per il mio arrivo. Mi trovo bene a Foggia come detto, qui si respira grande calcio e le pressioni mi piacciono. Se dovessi rimanere ci saranno delle condizioni che dovrò porre. Ci sono delle cose molto semplici da poter cambiare ma che in questo momento non mi fanno fare. Sugli allenamenti, in questo momento ci alleniamo su un campo sintetico che naturalmente porta qualche difficoltà. Ma ci adattiamo a qualsiasi tipo di situazione”. Infine un commento su un ex allenatore del Foggia, Fabio Gallo, con cui Zauri ha un bel rapporto: “Ha un grande amore per il Foggia, gli faccio i complimenti per quanto sta facendo”.
di Redazione
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