Troppo caldo in Tribunale,
proteste degli avvocati ma niente sciopero: “Non porterebbe a nulla”
L’intervento del presidente dell’Ordine,
Foglia
La situazione di questi giorni è “insostenibile”. Lo ammette anche il presidente dell’Ordine degli avvocati di Foggia, Stefano Pio Foglia, che ha deciso di intervenire per fare chiarezza “sulla problematica relativa all’impianto di aria condizionata non funzionante nelle Aule del Tribunale di Foggia”.
LE PROTESTE. Aule surriscaldate, ad acuire una tensione già alta per via delle udienze. E non sono mancati malori all’interno di Palazzo di
Giustizia.Una situazione che ha determinato “una serie di legittime rimostranze da parte di voi tutti – sottolinea Foglia, rivolgendosi ai colleghi - che, invero, per alcuni ha visto il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati quale diretto responsabile in toto o in parte del mancato funzionamento; per altri, responsabile di un mancato od intempestivo intervento e, per altri ancora, di assoluta indifferenza ed inerzia a fronte del problema esistente”.
I LAVORI. Foglia, però, puntualizza: “E’ necessario, in primis, rilevare che la manutenzione degli impianti nonché di tutti i servizi del Tribunale sono di pertinenza del Ministero competente”. Poi, il rilievo: “L’Ordine degli Avvocati – evidenzia - in sede di Commissione Permanente dei Servizi ha sollevato il problema in tempi non sospetti e la dirigenza del Tribunale sin dal 2016 aveva comunicato il cattivo funzionamento dell’impianto e nei primi mesi del 2017 ha richiesto i fondi per la sostituzione delle macchine di raffreddamento. I ritardi maturati, pertanto, non sono attribuibili certamente all’Ordine degli Avvocati di Foggia e, per quanto evidenziato, alla Dirigenza del Tribunale”.
NIENTE SCIOPERO. Si arriva poi all’idea di uno sciopero: “La richiesta avanzata, circa l’ipotesi di sospensione e/o interruzione delle udienze- sottolinea -., pur se di probabile impatto mediatico, non può essere condivisa stante la ricaduta sui nostri assistiti e, conseguenzialmente, su tutti noi; per altro verso non porterebbe alcun risultato concreto”.
L’INTERVENTO. Infine, l’auspicio: “Possiamo assicurare a tutti voi – conclude - che a breve verranno effettuati gli interventi auspicati e che l’Ordine è sempre vigile e attento alle esigenze dell’Avvocatura del Tribunale di Foggia e, pur avendo poteri limitati, si prodiga quotidianamente per consentire lo svolgimento dignitoso della nostra professione”.
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