La Camera Penale porta la Costituzione nel carcere di Foggia
Un documentario sulle condizioni dei penitenziari
Nella mattinata del 24 ottobre 2019 la Camera Penale di Capitanata “Achille Iannarelli” si recherà nella Casa Circondariale di Foggia dove, alla presenza di una rappresentanza di detenuti e delle autorità invitate, sarà, in sinergia con la Direzione del carcere, proiettato il film documentario “Viaggio della Corte Costituzionale nelle carceri italiane”.
L’OBIETTIVO. La visita vuole portare alla attenzione della opinione pubblica le condizioni disumane in cui versa la popolazione carceraria, caratterizzata da sovraffollamento, carenza di personale, carenza di attività di reinserimento e di formazione: “i detenuti stanno senza fare niente” è il motto ricorrente nel carcere.
LA SITUAZIONE DI FOGGIA. La Casa Circondariale di Foggia ha una capienza massima di 375 unità e le presenze effettive si attestano su 620/670 unità. La situazione è resa ancora più angosciosa dalla assenza di educatori in quanto ve ne sono solo 4 di cui 2 part-time. Cronica, poi, è la esiguità del numero di agenti di polizia penitenziaria.
PENALIZZATI ANCHE GLI AGENTI PENITENZIARI. La situazione foggiana riflette quella nazionale: assenza di progetti rieducativi e sovraffollamento, una situazione che può esplodere da un momento all’altro. Questi numeri e questa situazione non colpiscono solo i detenuti, ma in ugual modo chi, come la polizia penitenziaria, in tali luoghi lavora.
MIGLIORARE LE CONDIZIONI. La Camera Penale di Capitanata - scrive in una nota - non intende chiudere gli occhi in una inutile attesa ed intende sollecitare in ogni modo il miglioramento delle condizioni della vita carceraria. Le pene detentive devono essere garantite ma nel contempo deve essere salvaguardata la dignità umana e l’assistenza sanitaria: gli attuali numeri impressionanti certamente non lo permettono.
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