L'erba del campo da baseball è rovinata e il tabellone non è stato montato
La lettera al Comune del presidente della società Vitrani
La situazione del campo di baseball di Via Gramsci è sempre più disastrosa, e così il presidente della Fovea Embers, Giovanni Vitrani, ha scritto una lettera al Comune di Foggia diffusa tramite facebook.
LA LETTERA. Il testo è scritto in prima persona, come se a parlare fosse il campo stesso: “Caro Comune ti scrivo così forse mi ascolti un pò. Sono lo stadio di baseball e per tua conoscenza sono situato in via Gramsci nel territorio di tua competenza. Da luglio 2022 l'impianto di irrigazione del diamante (si chiama così il campo di gioco) è in disuso perchè per circa 40 anni non hai fatto alcuna manutenzione. Ho segnalato il disservizio nello stesso mese di luglio 2022 ma senza ottenere alcun intervento se non un sopralluogo di facciata. Infatti, in vista dei play off per la promozione in serie A della Fovea Baseball, ho dovuto far acquistare degli irrigatori mobili e utilizzare l'acqua potabile per salvare il terreno di gioco”.
LA DIFFERENZA CON LO ZACCHERIA. Da quel giorno è passato oltre un anno, ma non è successo praticamente nulla. “Caro Comune - prosegue la lettera - il manto erboso è ormai quasi perduto e occorreranno migliaia di €uro per ripristinarlo, naturalmente a spese dei cittadini foggiani. Vorrei solo ricordarti, non per fare banali paragoni, ma per amore della verità, che per il manto erboso dello Zaccheria da rendere pronto per l'inizio del campionato di calcio 2022, hai stanziato 9.000,00 €uro ad agosto del 2022. Potrei sapere per quale motivo devo essere ignorato pur essendo una tua struttura sportiva dunque un tuo bene comune a servizio della comunità foggiana?"
IL SOFTBALL. Tra le altre cose Vitrano racconta che la società ha dovuto acquistare un taglia erba perchè il mezzo della ditta appaltatrice del "verde"era in riparazione. La situazione non è migliore per gli spalti in legno del vicino campo di softball, marciti e del tutto inutilizzabili. Alcuni rattoppi provvisori sono stati effettuati a spese dell'ASD Fovea Baseball, ma ormai tutte le assi in legno sono inutilizzabili se non con grave rischio per la sicurezza delle persone.
IL TABELLONE."Da febbraio 2023 - prosegue la lettera - la società Fovea Baseball, partecipando ad un bando della Regione Puglia, ha ottenuto un tabellone elettronico segnapunti del valore di circa 10.000,00 €uro da installare nel tuo stadio di baseball. Un'attrezzatura che impreziosisce e valorizza ulteriormente la tua struttura sportiva. La società di baseball ha anticipato la somma riconosciuta dalla regione Puglia per l'acquisto del tabellone e si è fatta carico anche di andare a prelevarlo a proprie spese a Reggio Emilia. Il contributo regionale rimborsato alla società sportiva ammontava al 90% della somma totale con un residuo di 960 €uro circa che per ora ha anticipato l'ASD Fovea Baseball. Caro Comune ti ho chiesto, dunque, di installare il tabellone elettronico in vista del campionato di serie B di baseball che sarebbe iniziato il 16 aprile 2023. Ad oggi 4 agosto 2023 il tabellone elettronico è ancora imballato e giace inutilizzato grazie alla tua assurda ed inspiegabile inerzia! Non solo, ma quando ti ho chiesto di rimborsare alla società sportiva il 10% della somma anticipata per l'acquisto, atteso che l'attrezzatura deve essere installata nel tuo stadio di baseball, i tuoi dipendenti mi hanno risposto: 'Te lo scordi che il Comune ti rimborserà 960 €uro' “.
LA CAMPAGNA ELETTORALE. Infine Vitrani ricorda che la società ha chiesto udienza al comune dal luglio dello scorso anno ma non è mai riuscita ad ottenerla. “Caro Comune - si conclude l'intervento - non so cosa mi accadrà da ora e fino alle prossime elezioni amministrative, visto che ormai siamo in piena campagna elettorale, ma con i tempi della burocrazia, attualmente, e della politica da novembre in poi, temo che andrò incontro a totale deperimento. Caro Comune prego Dio e spero che nel frattempo qualcuno ad ogni livello istituzionale voglia approfondire ed indagare i motivi di questa tua colpevole tua inerzia e attribuirne senza indugio le relative responsabilità”.
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