Al termine di un sopralluogo svolto dall'assessore ai Lavori pubblici, Leonardo Pietrocola, dal direttore generale dell'Amiu, Antonio Di Biase e da Annarita Palmieri, consigliere comunale delegata dal sindaco a coordinare le iniziative in tema di Emergenza abitativa, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani domattina effettuerà una pulizia straordinaria del Campo Nomadi di Arpinova. In particolare è stato deciso che "una volta conclusa la pulizia straordinaria, la ditta Florio comincerà immediatamente il lavoro di spurgo dei pozzi neri che, da giorni, stanno tracimando pregiudicando le condizioni igieniche del Campo", informa l’assessore ai Lavori pubblici.
Il caso del campo rom di Arpinova, una vera emergenza sociale in cui vivono decine di famiglie con molti bambini a carico, è tornato alla ribalta dopo che il caso è stato riaperto qualche giorno fa dalla stampa locale
Una discarica a cielo aperto, fra insetti e topi, acqua di fogna, cavi elettrici nel pantano, baracche di legno con tetti in amianto: è ciò che 70 famiglie di etnia macedone sono costrette a vivere quotidianamente e che 2 ragazzi del campo avevano denunciato così: "Siamo stanchi di lanciare appelli alle istituzioni. Ci prendono solo in giro, promettono ma non mantengono. Qui manca poco che scoppia un'epidemia. Ormai da mesi viviamo in condizioni pietose. A questo punto, vista l'insensibilità dei politici, ci rivolgiamo ai semplici cittadini, alle parrocchie". Alla denuncia dei rom, si era aggiunta anche l'indignazione del Movimento 5 Stelle di Foggia che aveva attaccato il Comune: "E' una vergogna per la nostra città e per le nostre coscienze. - avevano dichiarato gli attivisti grillini - Una città che nega il diritto all'infanzia e che fa vivere degli esseri umani in una discarica dovrebbe solo vergognarsi. Non possiamo permettere tutto questo".
Ora, finalmente, il Comune di Foggia sembra essersi attivato anche su questo versante.
Al termine di un sopralluogo svolto dall'assessore ai Lavori pubblici, Leonardo Pietrocola, dal direttore generale dell'Amiu, Antonio Di Biase, e da Annarita Palmieri, consigliere comunale delegata all'Emergenza abitativa, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani domattina effettuerà una pulizia straordinaria del campo nomadi di Arpinova.
I LAVORI. In particolare è stato deciso che "una volta conclusa la pulizia straordinaria, la ditta Florio comincerà immediatamente il lavoro di spurgo dei pozzi neri che, da giorni, stanno tracimando pregiudicando le condizioni igieniche del campo", informa l’assessore ai Lavori pubblici.
IL CASO. Il caso del campo rom di Arpinova, una vera emergenza sociale in cui vivono decine di famiglie con molti bambini a carico, è tornato alla ribalta dopo che la questione è stata riaperta 2 giorni fa da un servizio del TGErre (questione, va ricordato,
affrontata in passato anche da Foggia Città Aperta).
Una discarica a cielo aperto, fra insetti e topi, acqua di fogna, cavi elettrici nel pantano, baracche di legno con tetti in amianto: è ciò che 70 famiglie di etnia macedone sono costrette a vivere quotidianamente e che 2 ragazzi del campo avevano denunciato così: "Siamo stanchi di lanciare appelli alle istituzioni. Ci prendono solo in giro, promettono ma non mantengono. Qui manca poco che scoppia un'epidemia. Ormai da mesi viviamo in condizioni pietose. A questo punto, vista l'insensibilità dei politici, ci rivolgiamo ai semplici cittadini, alle parrocchie".
L'INDIGNAZIONE DEI 5 STELLE. Alla denuncia dei rom si era aggiunta anche l'indignazione del Movimento 5 Stelle di Foggia che aveva attaccato il Comune: "E' una vergogna per la nostra città e per le nostre coscienze - avevano dichiarato gli attivisti grillini -. Una città che nega il diritto all'infanzia e che fa vivere degli esseri umani in una discarica dovrebbe solo vergognarsi. Non possiamo permettere tutto questo".
Ora, finalmente, il Comune di Foggia sembra essersi attivato.