Canaglia Beer, buona la terza (birra): una Session Ipa artigianale, e foggiana
Alla Sartoria del Gusto, l’ultima arrivata
“Una birra come dicevamo noi”: tutto parte da qui. Da un piccolo sogno che via via, boccale dopo boccale, ma soprattutto dopo tantissimi test, è diventato realtà. Con tanto di schiuma.
LA TERZOGENITA. È “Canaglia beer”, un progetto birrario che nasce da un’idea di Gianluigi Montorio e Luca Tonolini e che, da qualche giorno, ha trovato definitivamente casa a La Sartoria del Gusto, uno dei locali più frequentati del centro storico di Foggia. In realtà, quella che è stata battezzata esattamente giovedì 23 giugno nel corso di una serata a tema, è la cosiddetta terzogenita della linea Canagliabeer: una “session ipa” (India Pale Ale) che si aggiunge alle due precedenti, la “blonde” e la classica “ipa”.
ARTIGIANALE. “Una mini produzione di circa quattrocento litri – spiega Gianluigi Montorio, detto Giangi – estremamente artigianale. Per produrla – aggiunge – ci appoggiamo alla sapienza di Leone Mastrogiacomo, giovane mastro birraio metà pugliese e metà campano che ha sviluppato le sue abilità lavorando in diversi birrifici, tra Olanda, Irlanda e Canada”. Mastrogiacomo, inoltre, è a sua volta titolare dell'omonimo birrificio Leone Beer Company, recentemente vincitore del premio come miglior “triple beer” ad Amsterdam, al Bellavita Awards, con la sua “Luke” alla mela cotogna.
BEVERINA ED ESTIVA. Tecnicamente parlando, quella che si può trovare in Sartoria – e anche al locale gemellato LazyCat e presso la bottiglieria Dal Sommelier – è una birra leggera, “beverina”, estiva: 4.2 gradi alcolici con luppoli Mosaic, Citra e Cascade che donano un piacevole profumo e una equilibrata amarezza. Anche l’etichetta, infine, è un’autoproduzione artigianale: disegnata a mano da Alessia Di Brisco.
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