Cannabis terapeutica, lo stato dell'arte in Puglia. A Foggia il primo incontro per discuterne
I.P. La cannabis, questa sconosciuta. Sono ancora tanti gli stereotipi che ruotano attorno a questa pianta che può essere utilizzata a fini terapeutici su pazienti affetti da patologie croniche. Nonostante siano passati tre anni dall’introduzione delle leggi regionali n.2/14 e n.33/14, con le quali la Regione Puglia ha riconosciuto, secondo le proprie competenze, il diritto dei pazienti pugliesi all'utilizzo, a fini teraputici, di medicinali e preparati galenici a base di cannabinoidi sono in pochi a conoscerne le reali proprietà.
LA LEGGE REGIONALE. Anche il personale medico sembra poco aggiornato in merito. Tutto ciò nonostante si sia arrivati, lo scorso gennaio, a fare un passo avanti nella produzione della stessa attraverso la legalizzazione della coltivazione della cannabis in Puglia. La giunta della Regione ha, infatti, approvato il disegno di legge regionale dal titolo: 'Uso terapeutico dei farmaci cannabinoidi nell'ambito del sistema sanitario regionale, per le terapie del dolore e delle cure terminali, patologie neurologiche, infiammatorie croniche, degenerative, autoimmunitarie e psichiatriche'. Un testo che si pone come obiettivo principale quello di costituire un progetto pilota per la coltivazione, produzione e distribuzione regionale di sostanze a base di cannabis per motivi terapeutici.
L'INCONTRO A FOGGIA. Proprio per iniziare a fare informazione sul tema e per conoscere lo stato dell’arte, l'Associazione Radicale di Foggia “Mariateresa di Lascia”, insieme con l'Associazione “LaPiantiamo” e l'Associazione “Luca Coscioni” sta promuovendo un momento di riflessione e informazione sull’accesso dei pazienti pugliesi alla cannabis ad uso terapeutico. Foggia è la città scelta per parlare di questo tema. L'incontro, patrocinato da Regione Puglia, AReS Puglia e Comune di Foggia, analizzerà il percorso di attuazione delle leggi regionali in Puglia ascoltando l'esperienza diretta dei pazienti, degli operatori del settore medico-sanitario e con il contributo delle istituzioni regionali competenti. Il primo incontro foggiano, si spera, servirà solo a dare il La ad una serie di iniziative volte a sviluppare conoscenza sul tema.
Dopotutto la Regione Puglia può dirsi all’avanguardia in Italia ma vi sono paesi, come la Spagna, che oltre ad ospitare meraviglie artistiche come Casa Batllò, prevedono anche l’utilizzo di cannabis non a scopo terapeutico. Di strada da fare, diciamocelo, ce n’è ancora tanta.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.