E’ Nicola Canonico a metterci la faccia dopo la delusione della sconfitta interna del Foggia contro il Giugliano. Ed è lui stesso a comunicare l’esonero di Massimiliano Brambilla, da stasera ufficialmente non più l’allenatore del Foggia. “Devo analizzare non solo la gara di oggi, dove abbiamo lottato fino alla fine, ma queste prime gare. Siamo la peggior difesa, abbiamo allestito un organico importante ed essere umiliati in questo modo non è possibile. La scelta di esonerare Brambilla è d’obbligo – dice in conferenza stampa – quando vedi delle gare di calcio e una squadra che subisce tanti gol vuol dire che qualcosa non va. Ogni allenatore ha le sue idee come è giusto che sia ma subire così con la squadra che abbiamo è follia”. I numeri sono impietosi: peggior difesa con un punto solo preso in casa. “Voglio sbollire la delusione – dice il presidente – chiedo scusa ai tifosi ma voglio dire loro che ci siamo rialzati con Boscaglia e lo faremo con Brambilla. Bisogna fare una valutazione con il nuovo mister, che deve avere personalità nello spogliatoio. Che ci sia rabbia è oggettivo ma bisogna valutare con serenità quanto sta accadendo. Gli allenatori pagano sempre ma bisogna capire anche se ci sono dei mal di pancia negli spogliatoi, se così sarà accompagnerò questi calciatori in tribuna a vedere le partite. Sarà una notte lunga”.
GLI AVVERSARI. Soddisfatto, come è normale che sia, il tecnico del Giugliano Bertotto. “Stiamo lavorando sodo, abbiamo cambiato tanto rispetto allo scorso anno e abbiamo tanti giovani in rosa - afferma in conferenza stampa – sono contento dell’atteggiamento dei ragazzi. Veniamo da due gare toste ed è un banco di prova importante per noi. La gara l’abbiamo vinta con la volontà di proporre il nostro gioco, potevamo chiuderla ma avevamo di fronte un Foggia forte. Abbiamo retto l’urto. Continuiamo a giocare così”.