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Capitanata Mia, proposte per salvare Parco Iconavetere

Antonio Bianco: “Recuperiamo il sito e valorizziamolo”

Qual è il futuro di Parco Iconavetere? Continuerà ad essere abbandonato o sono in programma interventi di ristrutturazione e di gestione attiva della struttura? Difficile a dirsi, perché per il momento il Comune di Foggia, in qualità di ente gestore del Parco, non ha ancora snocciolato gli interventi che intende adottare per salvaguardare il sito che custodisce anche i ruderi del vecchio Convento di Santa Maria di Costantinopoli. Eppure, di lavoro da fare ce n’è tanto. Dopo l’ultima incursione vandalica del 15 agosto scorso, infatti, la Chiesetta all’aperto di via Ciano è stata sfregiata, violata. Tombini divelti che aprono a buche gigantesche, lampade distrutte, vetri sparpagliati, scritte sui muri, vetrata della facciata della chiesa completamente distrutta, divani utilizzati a mo’ di panchina di calcio. Per questo, l’associazione Capitanata Mia è impegnata a richiamare l’attenzione delle istituzioni e della diocesi con l’obiettivo di trovare soluzioni tese a tutelare il Parco e promuovere momenti di valorizzare. Come il pomeriggio di studio svoltosi giovedì 25 ottobre presso la sala del Consiglio Comunale.

Foggia Città Aperta ha incontrato Antonio Bianco, presidente di Capitanata Mia, che ha fatto il punto della situazione sulle condizioni attuali del Parco, avanzando anche delle proposte fattive per il suo recupero.

di Redazione 


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