Caporalato, controllate aziende e lavoratori: sanzioni per oltre 120mila euro, sospese tre attività
All’opera nei giorni scorsi i nuclei speciali dei Carabinieri
Una settimana di ispezioni a tappeto nelle campagne foggiane, quella appena trascorsa, finalizzata a contrastare l’utilizzo di manodopera irregolare e in nero, individuando casi di sfruttamento di lavoratori agricoli, comunitari e non. A svolgerla: Ispettori del lavoro, dai Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Foggia (NIL), insieme con il Gruppo Tutela del Lavoro di Napoli.
CONTROLLI AI LAVORATORI. Stando ai dati forniti dai militari, infatti, delle 13 aziende agricole controllate ben 6 sono quelle risultate irregolari. In tutto, 153 lavoratori sono stati identificati e di questi 30 sono risultati occupati “in nero”: ben 25 degli stessi, poi, provengono da paesi che non fanno parte dell’Unione Europea e 7, ancora, risultano privi di permesso di soggiorno.
TRE AZIENDE AGRICOLE SOSPESE. Nei confronti di tre aziende agricole – si legge ancora nel verbale dei Carabinieri – sono stati adottati i provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale (in applicazione dell’art. 14 c. 1 del D.l.vo 81/2008 modificato dal D.l.vo n. 106/2009), in quanto è stato accertato l’impiego di personale non risultante dalle scritture obbligatorie in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori regolarmente occupati. Sono 6 le violazioni contestate in materia di sicurezza, causa le mancate visite mediche preventive. In tutto, verranno irrogate sanzioni amministrative per 122.900,00 euro.
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