Caporalato, un altro arresto in provincia di Foggia
Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. È questa l’accusa a carico di Abdullah Abdullah, classe 1978, in possesso di permesso di soggiorno, arrestato nell’ambito di un mirato servizio anti caporalato da agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Foggia e Commissariato di P.S. di San Severo, con la collaborazione del NIL Carabinieri. I controlli hanno consentito di accertare come Abdullah conducesse ogni mattina, con il proprio furgone, numerosi braccianti presso varie aree agricole dislocate nella zona di Foggia e provincia.
LA RACCOLTA DELLE OLIVE. L’intervento del 25 è stato effettuato presso un agro sito in una zona del comune di San Giovanni Rotondo. Il personale di Polizia, nel tardo pomeriggio, ha bloccato un furgone in pessime condizioni alla cui guida vi era Abdullah che trasportava sei braccianti agricoli che dalle 6.00 del mattino avevano svolto attività lavorativa nei campi, provvedendo in particolare alla raccolta delle olive. Le dichiarazioni acquisite dai braccianti, ascoltati in questura, hanno permesso di definire il ruolo di caporale di Abdullah. La paga prevista era di 5 euro a ora.
SICUREZZA E IGIENE. Oltre a una palese violazione della normativa relativa all’orario di lavoro, si è altresì acclarata la sussistenza di violazioni delle norme in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. Contestualmente sono state effettuate alcune perquisizioni presso l’azienda agricola proprietaria del terreno ove i braccianti avevano terminato di lavorare.
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