Caporalato, sequestrata un’altra auto utilizzata per lo sfruttamento nei campi
In località Borgo Mezzanone
I fatti risalgono allo scorso 10 settembre quando, nel primo pomeriggio, in località Borgo Mezzanone, su via Trinitapoli, durante un servizio di controllo del territorio dedicato al contrasto del fenomeno del caporalato, gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine e della Sezione Polizia Stradale di San Severo hanno intercettato un’autovettura Ford Mondeo con a bordo cittadini stranieri di rientro dal lavoro nei campi.
SPERONAMENTO E TESTACODA. L’autista del mezzo però, anziché fermarsi alle ripetute segnalazioni della Polizia, ha accelerato, cominciando a zigzagare e a frenare repentinamente, allo scopo di provocare una collisione con la vettura degli agenti. I tentativi di speronamento nei confronti dell’equipaggio della Polizia si sono ripetuti numerose volte, fino a quando l’autista non ha perso il controllo del mezzo, finendo la sua corsa in “testacoda”. A quel punto, tutti gli occupanti dell’auto, circa otto persone di colore, si sono dati alla fuga nei campi circostanti.
TELEFONO CELLULARE E AGENDA UTILI ALLE INDAGINI. A quanto si apprende, l’auto recuperata risulta essere intestata ad un cittadino del Burkina, raggiunto immediatamente dalle contravvenzioni previste dal Codice della Strada, nonché dal sequestro del mezzo. Nel corso dell’inseguimento a piedi, inoltre, un agente ha recuperato una borsa persa durante la fuga da parte di uno degli uomini presenti sulla ventura. Oltre al materiale da lavoro, all’interno della stessa è stato ritrovato un telefono cellulare ed un’agenda, nonché altri documenti utili alle indagini e all’individuazione di responsabili del reato di sfruttamento del lavoro agricolo nei confronti di braccianti stranieri.
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