Nascondeva chili di marijuana nella masseria di famiglia: carabinieri arrestano pregiudicato e la madre li aggredisce
Ore di appostamento per i Carabinieri della Compagnia di Cerignola e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia hanno portato, in località San Michele delle vigne (a oltre 10 chilometri dal centro cittadino di Cerignola), al ritrovamento e al sequestro di circa 8,5 chili di marijuana.
I CONTROLLI. Da giorni, infatti, i militari avevano notizia di un giro di sostanze stupefacenti in quella zona di campagna, e da allora, in maniera estremamente discreta, avevano perlustrato l’area per individuare l’esatta ubicazione del nascondiglio. Una volta individuata con sicurezza la masseria, i Carabinieri sono entrati in azione, e dopo svariate ore di perquisizione, all’interno di un ricovero attrezzi, sotto una catasta di macerie, hanno rinvenuto due grossi sacchi con lo stupefacente. Messo di fronte alle proprie responsabilità, Domenico Dimmito, classe '76, pregiudicato, ha reagito in malo modo, prima minacciando e poi aggredendo i militari. Durante queste concitate fasi è stata tratta in arresto anche Chiara Borrelli, classe '60, madre del 42enne, che per evitargli l’arresto si era avventata contro i militari colpendoli con numerosi pugni prima di essere bloccata.
IL PROVVEDIMENTO. Lo stupefacente, verosimilmente il residuo di un più grosso quantitativo già piazzato sul mercato illecito del traffico di stupefacenti, e per cui sono tuttora in corso le indagini, è stato posto sotto sequestro: Dimmito è ora in carcere, la madre degli arresti domiciliari.
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