Il cliente "nervoso" mette nei guai il pusher: arrestato 41enne
Nel corso della notte di sabato scorso, a Troia, i Carabinieri della locale Stazione, si sono insospettiti per il comportamento di una persona che, appena uscita dal portone di una palazzina dove abita un soggetto già noto per alcuni trascorsi, anche in materia di stupefacenti, alla loro vista si è data a una precipitosa fuga a piedi, per sottrarsi a un controllo.
LA DROGA. I militari, avendo intuito il motivo sia della presenza, nel cuore della notte, dello sconosciuto nei pressi di quell'abitazione che della sua fuga, si sono presentati direttamente dal proprietario di casa, procedendo a una perquisizione, nella convinzione che vi si fosse appena conclusa la vendita di un qualche tipo di stupefacente. L'intuizione ha quindi trovato riscontro quando, nascosti in vari punti tra il soggiorno e il bagno, i Carabinieri hanno scoperto oltre due etti e mezzo di hashish, in parte ancora sotto forma di panetti di forma e dimensioni diverse, in parte già tagliato in stecche e pronto per lo spaccio. Oltre allo stupefacente, al termine della perquisizione, sono infine stati sequestrati anche un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento della droga.
L’ARRESTO. L'attività si è quindi conclusa con l'arresto del 41enne e con la sua traduzione, una volta completati gli atti necessari, presso la casa circondariale di Foggia, a disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo, in attesa dell’udienza di convalida svoltasi nella giornata di ieri, al termine della quale, convalidato l’arresto, è stata disposta la custodia cautelare in carcere del 41enne.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.