A lavoro con armi e droga: arrestato 53enne, nell'armadietto nascondeva cocaina e pistola
Si è presentato agitato e nervoso. Ed è stato proprio il suo atteggiamento a tradire un 53enne foggiano che, lo scorso 30 gennaio mentre si recava al posto di lavoro, è stato controllato dalla pattuglia della Sezione Radiomobile del NORM della Compagnia di Foggia. Sospettando che potesse detenere sostanze stupefacenti, l’uomo è stato sottoposto a perquisizione locale e personale poi estesa al suo posto di lavoro e alla sua abitazione.
I CONTROLLI. I militari, supportati validamente da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno già impegnati in perquisizioni in nei controlli di pregiudicati locali, hanno rinvenuto e sequestrato nel suo armadietto di lavoro 600 grammi di cocaina che, a seguito di analisi di laboratorio, è risultata pura all’85% e dalla quale era possibile ottenere all’incirca 3.500 dosi. Rinvenuta anche una pistola a tamburo, marca Smith & Wesson, calibro 38 special, carica con 6 cartucce, ulteriori 129 cartucce, 2 coltelli a scatto, con lama di 26 cartucce a salve calibro 38 special. Presso la sua abitazione è stata inoltre rinvenuta la somma contante di 2.300 euro in banconote di vario taglio, di cui non ha saputo giustificare la provenienza. L'uomo è stato arrestato.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.