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LA FUGA. L’inseguimento, durato circa 4 km, si è interrotto solo grazie al traffico intenso. A bordo dell’auto, erano presenti anche la compagna dell’uomo e i loro figli minorenni. All’esito dei controlli si è constatato che l’uomo non aveva mai conseguito la patente di guida e che il veicolo era sprovvisto di revisione e copertura assicurativa. Il conducente, prima che i militari procedessero a elevare di diverse sanzioni per violazioni al Codice della strada e al sequestro del veicolo, ha offerto loro la somma di 300 euro affinché omettessero gli atti di loro competenza.
IL TENTATIVO. Dinanzi al fermo rifiuto dei militari, l’uomo, anziché desistere, ha aumentato l’offerta di 100 euro. I carabinieri lo hanno poi dichiaravano in stato di arresto per i reati di istigazione alla corruzione e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, a seguito dell’udienza di convalida dinanzi al Giudice del Tribunale di Foggia è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Rignano Garganico.
Alla guida senza patente, prova a corrompere i carabinieri: "300 euro se non mi fate la multa. No? Allora 400..."
Una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Severo, transitando nella zona industriale ASI, ha intercettato un’autovettura e, decidendo di controllarla, ha intimato al conducente di fermarsi: l’autista della vettura, però, ha iniziato una rocambolesca fuga sulla SS16 con sorpassi pericolosi per sé e per gli altri utenti della strada.
LA FUGA. L’inseguimento, durato circa 4 km, si è interrotto solo grazie al traffico intenso. A bordo dell’auto, erano presenti anche la compagna dell’uomo e i loro figli minorenni. All’esito dei controlli si è constatato che l’uomo non aveva mai conseguito la patente di guida e che il veicolo era sprovvisto di revisione e copertura assicurativa. Il conducente, prima che i militari procedessero a elevare di diverse sanzioni per violazioni al Codice della strada e al sequestro del veicolo, ha offerto loro la somma di 300 euro affinché omettessero gli atti di loro competenza.
IL TENTATIVO. Dinanzi al fermo rifiuto dei militari, l’uomo, anziché desistere, ha aumentato l’offerta di 100 euro. I carabinieri lo hanno poi dichiaravano in stato di arresto per i reati di istigazione alla corruzione e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, a seguito dell’udienza di convalida dinanzi al Giudice del Tribunale di Foggia è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Rignano Garganico.
di Redazione
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