Sorpresi a rubare, fermati in 4 dopo un inseguimento a folle velocità
Avevano spaccato la serratura del furgone di una ditta idraulica e stavano rubando gli arnesi da lavoro custoditi all’interno. A notarli, però, sono stati due carabinieri liberi dal servizio, a Manfredonia, colpiti dalla presenza di un’autovettura di grossa cilindrata, con motore acceso e con le portiere aperte.
I militari sono subito intervenuti ma i malviventi, repentinamente e con in mano la refurtiva, sono saliti sulla propria auto, dileguandosi immediatamente e a folle velocità per le strade del centro abitato in direzione della Statale, alla volta della città di Foggia.
L'INSEGUIMENTO. Grazie alle indicazioni fornite dal personale intervenuto, però, la Centrale Operativa è riuscita in breve tempo a coordinare gli equipaggi e a mettere due pattuglie all’inseguimento dell’Audi A3 sulla quale viaggiavano i ladri.
Il conducente, raggiunto dai Carabinieri ha cercato di dileguarsi con slalom a folle velocità tra le auto, derapate e rocamboleschi cambi di direzione, riuscendo a imboccare la Strada Statale 89, direzione Foggia.
LA FINE DELLA FUGA. Sentendosi braccati, dall’auto è stata lanciata la refurtiva dal finestrino nella speranza di distrarre gli inseguitori. In realtà, mentre un ulteriore equipaggio si occupava del recupero della refurtiva, l’inseguimento è proseguito per 10 km a folle velocità, fin quando l’Audi è stata definitivamente bloccata. A bordo sono state identificate 4 persone, tra cui un minorenne, tutte sprovviste di documenti e senza fissa dimora. A seguito della perquisizione veicolare effettuata nell’immediatezza, i militari hanno rinvenuto parte della refurtiva, nonché cacciaviti e altri strumenti da scasso utilizzati per commettere furti. È stato inoltre accertato che il conducente dell’auto fosse sprovvisto di patente di guida.
LA REFURTIVA. I 3 maggiorenni sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per furto aggravato in concorso e resistenza, mentre il minorenne, per i medesimi reati, denunciato in stato di libertà alla Procura per i minorenni di Bari.
La refurtiva, consistente in attrezzi da lavoro, tra cui un professionale e costoso trapano, è stata interamente recuperata e restituita al proprietario, evitando anche che i malviventi immettessero quanto rubato sul mercato illegale.
GLI ARRESTI. A seguito di udienza di convalida, l’autista, tra l’altro denunciato anche per guida senza patente, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre gli altri due, che hanno trascorso la notte presso il carcere di Trani, sottoposti all’obbligo di dimora nel Comune di Foggia. Verranno inoltre proposti per l’Avviso Orale e il foglio di via obbligatorio dal Comune di Manfredonia.
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