A Carapelle non si parla d’altro. Da quando, lo scorso sabato 26 ottobre, qualcuno ha scattato una foto raffigurante una strana sagoma su un vetro che rapidamente è iniziata a circolare sui social network. La foto è stata scattata ad una finestra della Chiesa San Giuseppe Artigiano, posizionata lateralmente verso l’oratorio parrocchiale. Proprio sul vetro della finestra sarebbe apparsa una immagine che raffigurerebbe la Madonna dell’Incoronata, con in braccio Gesù Bambino.
ACCORSI IN TANTI. Immediata è stata la reazione tra gli abitanti del piccolo Comune, che con curiosità si sono recati sul luogo per analizzarne il fenomeno e cercare di farsi una propria idea. E la maggioranza di loro non ha esitato nel ritenere che quella che sembra una semplice macchia su un vetro in realtà rappresenti una apparizione della Madonna.
CAUTO IL PARROCO. Per mettere fine alla questione ed evitare ulteriori discussioni, il parroco della comunità, don Angelo Festa, aveva frettolosamente deciso di porre un foglio di carta sulla finestra spiegando che “non si tratta di alcuna apparizione ma di condensa che si è formata all’interno dei due vetri della finestra stessa”. Tale decisione aveva causato un fortissimo malcontento tra i fedeli, privati, a loro dire, dal credere con fede a una manifestazione di Maria Madre di Gesù proprio nel loro paese.
NUOVAMENTE VISIBILE. E così nel pomeriggio del 4 novembre don Angelo, spinto dalle insistenti richieste dei cittadini, è ritornato sui propri passi togliendo il foglio che copriva la finestra: la sera stessa il vetro mostrava nuovamente l’immagine della Madonna, richiamando nel giro di pochi minuti già diverse decine di persone incuriosite.
ATTESI FEDELI E DEVOTI. Pare che presto anche devoti della Madonna Incoronata provenienti dalla vicina
Lavello verranno a Carapelle per capirci di più da vicino. I prelati della vicina Basilica del Santuario ove apparve la Madonna nel lontano 1001 su una grande quercia, appartenenti all’ordine religioso di don Orione, si sarebbero recati sul luogo per trarne le proprie considerazioni. Resta ora da capire come intenderà muoversi la Chiesa Cattolica: secondo la
Congregazione per la Dottrina della Fede è
il Vescovo della diocesi parrocchiale ad avere il potere di iniziare un processo conoscitivo e di indagine sulle apparizioni mariane, fenomeno che negli ultimi due secoli si è fortemente intensificato.Toccherebbe dunque a Mons. Felice di Molfetta, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano esprimersi su questa presunta apparizione.