Foggia, il sindacato denuncia: "Due agenti aggrediti, dentro e fuori il carcere"
Due aggressioni nei confronti di agenti di polizia penitenziaria dentro e fuori il carcere di Foggia. È la denuncia del Cosp (Coordinamento sindacale penitenziaria), che in una nota esprime tutto il suo sdegno e la preoccupazione per la situazione della casa circondariale del capoluogo dauno.
NEL CARCERE. Il primo episodio - sarebbe avvenuto attorno alle 13.30 nella IV sezione del Nuovo Complesso, “dove sono rinchiusi – spiegano dal Cosp - oltre 160 detenuti vigilati questa mattina, per carenza di polizia, solo da due agenti". Da quanto si è appreso – si legge nella nota - un detenuto si è scagliato contro un agente che gli stava impendendo di circolare da una sezione all'altra del carcere, colpendolo con una violenta testata e facendolo cadere a terra privo di sensi. La squadra di pronto intervento della polizia penitenziaria ha soccorso l'agente e isolato il detenuto che ha 25 anni e sta scontando una pena (fino al giugno 2019) per danneggiamento, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Il poliziotto è stato portato al pronto soccorso di Foggia dove è tenuto sotto controllo per le lesioni riportate.
L’EPISODIO ALL’ESTERNO. L'altro episodio, non legato al primo - è scritto ancora nella nota - si è verificato poco prima all'esterno del carcere dove un poliziotto penitenziario che aveva finito il suo turno, sarebbe stato aggredito da tre persone risultate poi essere familiari di un detenuto. In difesa del poliziotto, che è stato portato al pronto soccorso, sono intervenuti altri agenti.
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