Inchiesta Amiu (e non solo), il commissario rompe il silenzio: "Occhi non aperti ma spalancati"
Dopo la notizia dell'inchiesta sul contratto tra Comune e Amiu Puglia il prefetto Vincenzo Cardellicchio, presidente della Commissione Straordinaria del Comune di Foggia, è intervenuto con una lunga nota.
“Dopo il doveroso, obbligatorio e rispettoso silenzio mantenuto durante l’attività di acquisizione di dati,
atti, informazioni e dichiarazioni operato dai militari delle Fiamme Gialle, cui l’Amministrazione rivolge
il più fervido ed incondizionato ringraziamento per il difficile compito che l’Ordinamento affida loro, il
prefetto Cardellicchio - scrive la nota di Palazzo di Città - in giorni ancora una volta tragicamente macchiati di sangue omicida, addirittura
trascurati o marginalizzati dalle assuefatte cronache nazionali, torna a farsi sentire".
NESSUN RALLENTAMENTO. "Per un Servitore come io sono - continua Cardellicchio - confidare nell’azione di altri
Organi dello Stato non è una frase di rito ma è un principio etico ed esistenziale; considero infatti
l’azione di magistrati e degli operatori di Polizia parte di me stesso e del mio stesso lavoro.
Per questo assicuro tutti che non ci sarà alcuna flessione o rallentamento nelle molteplici attività che il
Comune sta cercando di portare avanti in quello ed in altri settori in cui anche i Dirigenti che in questa
vicenda sono interessati sono protagonisti di alto profilo professionale".
IL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO. “Prima fra esse - prosegue la nota - quella attinente al tema dei rifiuti che giustamente è in cima alle preoccupazioni degli
utenti, cittadini o associazioni che siano.
Un tema che diversamente dal passato, in presenza di un complesso contratto, vede in corso un costante,
pressante e continuo monitoraggio delle attività, degli investimenti e delle iniziative necessarie per
migliorare l’andamento di questo essenziale servizio che deve raggiungere nei tempi necessari quel
miglioramento organizzativo indispensabile per giungere ad un auspicato regime totalmente
differenziato. Con gli occhi non aperti ma spalancati, senza sconti ma senza preconcetti e senza
confidare in pericolose antistoriche semplificazioni.
Il rinnovato management della Partecipata e le figure dirigenziali interne che ora finalmente ci sono
settimanalmente registrano l’andamento progressivo dei lavori, consapevoli tutti della collaborazione
che l’Apparato comunale ed i Commissari offrono loro ma anche del rigore che si pretende nei risultati
di avanzamento.
I Dirigenti interessati dalle vicende giudiziarie ampiamente riferite dalle cronache locali, che rammento
essere ancora in una fase d’esame e non di giudizio o peggio di pregiudizio e tuttora al vaglio degli
inquirenti, sono parte di un ristretto numero di vertici burocratici, alcuni persino ancora precari".
MOLTI TAVOLI DI LAVORO. “Protagonisti impegnati - scrive Cardellicchio - insieme alle migliori risorse umane del Comune, in molti e straordinariamente
difficili tavoli di lavoro che sono certo continueranno a lavorare con comprovata competenza e così
ritengo essere per l’attuale management della Partecipata comunale sensibile ed impegnato per lo
sviluppo contrattuale cui Amiu è assoggettata.
Alla Città ed ai cittadini che si dovessero sentire disorientati
assicuro che, senza distrazione alcuna, continuerà il tenace immutato impegno volto a conseguire con
ancora maggiore determinazione i molti obiettivi prefissati per migliorare la vita della Città, di curarne e
difendere strenuamente il rilancio di immagine in ogni sua espressione per migliorare il paradigma
culturale con cui viene rappresentata come area di soli sedimenti criminali cercando invece con
equilibrio, misura e grande rispetto di restituirLe quella normalità e quel giusto ruolo che in tanti,
invece, giustamente auspicano".
LA NOMINA DELL'OIV. "Così come è qui opportuno - prosegue la nota - anche precisare che nessuno ha annullato l’atto di nomina del presidente
dell’OIV, importante organismo di controllo interno dell’Ente, e nemmeno nessuno ha ancora mai
risposto al quesito posto dagli uffici, ormai da tempo, per conoscere quale norma fosse stata mai
violata nel seguire le procedure adottate invece con successo da molti altri comuni di uguale dimensione
in moltissimi altri precedenti.
Quello che “cautelativamente” si è voluta seguire è soltanto una innovativa interpretazione resa nota
per le fasi di sostituzione di un membro di quel Collegio. Attività quindi quella dell’Ente posta in essere
al solo scopo di proteggere la legittimità degli atti discendenti da ogni seppur solo immaginabile dubbio
e anche e soprattutto per velocizzare l’attribuzione di competenze economiche già maturate da lungo
tempo dal Personale comunale che invitate a pazientare ha mostrato atteggiamenti di vera sensibilità e
grande responsabilità davvero encomiabili (a miglior chiarimento per chi fosse cultore della materia si
lascerà traccia dell’avviso espresso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e della richiesta di
chiarimenti tuttora inevasa avanzata direttamente al Dirigente responsabile sul sito del Comune)".
LA FIORIERA. “A breve cercheremo - conclude la nota - come sinora fatto, di dare notizia degli avanzati percorsi che si sono intrapresi
anche alla Stampa che si ringrazia sempre per gli stimoli che da essa si possono continuamente trarre
come ad esempio per la notizia raccolta insieme ad altre della fioriera che sciaguratamente qualcuno
aveva posto sullo scivolo realizzato a favore di cittadini con ridotta abilità motoria che è stata “manu militare” rimossa. Un fatto banale che banale invece non è mai".
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