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Carmine Vecchio, caos in strada: “Stanno sequestrando nostra figlia” e scatta la caccia allo straniero

L’intervento dei Carabinieri riporta la calma

Caos in zona Carmine vecchio, ieri in tarda serata a Foggia. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, una ragazzina di 13 anni si è allontanata dai genitori e a un certo punto è stata avvicinata da alcuni ragazzi – di origine extracomunitaria - che hanno iniziato a parlare con lei.

IL TENTATO SEQUESTRO. Stando alla versione dei genitori, l’intento dei ragazzi era quello di voler sequestrare e portare via la 13enne e per questo si sono messi a urlare per strada - ‘Stanno sequestrando nostra figlia’ -, catturando così anche l’attenzione di residenti e passanti, alcuni dei quali spinti a farsi giustizia da sé.

NESSUNA DENUNCIA. Il rischio di un linciaggio ai danni dei ragazzi è stato sventato dal tempestivo arrivo dei carabinieri che, intervenuti sul posto, non hanno però fermato né arrestato alcuno. Non c’è stata, infatti, nessuna denuncia da parte dei genitori della ragazza.

DOPO L’ARRIVO DEI CARABINIERI. Secondo alcune segnalazioni, però, una volta allontanatisi i carabinieri, sarebbero rimaste in zona alcune persone con mazze e bastoni e sarebbe stato nitidamente avvertito rumore di vetri rotti e colpi. Resta, però, quest'ultima, una segnalazione di alcuni residenti non avvalorata dalle forze dell’ordine.

di Redazione 


 COMMENTI
  • Antonio Vigilante

    10/07/2015 ore 15:10:37

    Mi sa che avete sbagliato tag. Meglio sarebbe stato: isteria, tentativo di linciaggio.
  • luciano

    11/07/2015 ore 12:39:02

    Ma chi la scritto questa cacata di informazione...questa è far male il vostro lavoro.. .chi sarebbe il "giornslista" che ha dichiarato che la denuncia non è stata fatta. ..questa è una mala..da alcune segnalazioni e cose ma..ma che siete la questura che vi permettete di parlare in questo modo...attendendetevi alle verità. ..
  • Esther

    12/07/2015 ore 00:34:24

    Buonasera, in merito alla faccenda, io e il mio compagno siamo quei "residenti" che hanno chiamato, la seconda volta, i carabinieri e l'autoambulanza. Secondo i carabinieri, dunque, ci saremmo sognati gli atti vandalici connaturati al gruppo di persone, salite come una massa di tori di Pamplona a sfasciare vetri e mobilia? So bene quello che abbiamo, purtroppo, visto e sentito. E l'orario si prestava bene alla nitidezza dei suoni, essendo quasi mezzanotte. Per il resto, sulla vicenda se ne sono dette troppe e mi chiedo se tutto quello scompiglio xenofobo sarebbe accaduto lo stesso se i ragazzi fossero stati dei bianchi locali. Resto oltremodo disgustata da una pagina brutta di storia locale e spero che questi atti, che offendono i foggiani non razzisti, non accadano più. Cordialmente, Esther.
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