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“La carovana dei miraggi”, laboratori di scrittura e teatro per promuovere l’antimafia sociale

Il progetto promosso dai Fratelli della Stazione

Il corpo che parla, che si esprime, che diventa mezzo di comunicazione più delle parole. Perché anche se può sembrare un gioco, quello che stanno vivendo i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al Laboratorio di scrittura e teatro animato da Educatori Senza Frontiere, è molto di più. Vivere uno spazio per narrare delle storie, per dare forma alle emozioni. E’ questo il senso del percorso che accompagnerà tutti i partecipanti de “La carovana dei miraggi. Tra memoria e bellezza”, il progetto promosso dall’associazione Fratelli della Stazione con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani ai temi della legalità, dell’antimafia sociale, della memoria delle vittime innocenti di mafia.

I LABORATORI. Dopo i primi momenti formativi destinati ai ragazzi coinvolti nell’iniziativa, il progetto è entrato nel vivo dei laboratori teatrali con una settimana di attività aperte alla cittadinanza, a quanti si sono lasciati coinvolgere, a tutte quelle persone dai 12 anni in su che hanno voluto vivere un’esperienza di laboratorio teatrale per avvicinarsi ai temi del progetto e magari percorrerlo insieme. Le storie espresse con il corpo, le emozioni che hanno preso forma, diventeranno poi uno spettacolo teatrale che racconterà una o più storie di vittime innocenti della mafia del nostro territorio. Anche per questo, in questi giorni Gabriella Ballarini e Giorgia Dell’Uomo di Educatori Senza Frontiere hanno incontrato i giovani che hanno voglia di mettersi in gioco attraverso un laboratorio di scrittura e teatro.

CONTRO LA POVERTA' EDUCATIVA. Formazione ed informazione, dunque, per fornire ai giovani gli strumenti culturali necessari per “difendersi”, per conoscere, per sottrarsi alla morsa della violenza o della criminalità. La povertà educativa minorile è infatti un fenomeno multidimensionale, frutto anche del contesto economico, sociale, familiare in cui vivono i minori, che spesso rischia di spostare i ragazzi verso terreni “occupazionali” più rapidi ed insidiosi, fatti di violenza, furti, rapine, spaccio di droga. Per questo, diventa importante parlare, far riflettere, “giocare” con loro per avvicinarli ai temi della legalità e dell’antimafia sociale.

BELLEZZA E LEGALITA'. Il progetto è finanziato nell’ambito dell’Avviso pubblico “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie”, con cui la Regione Puglia ha selezionato interventi finalizzati a promuovere azioni di antimafia sociale attraverso iniziative che promuovono attività di animazione sociale e partecipazione collettiva di ricostruzione della identità dei luoghi e delle comunità. Come nel caso del progetto promosso dai Fratelli della Stazione – in qualità di ente capofila – in partenariato con Educatori Senza Frontiere di Milano, Avvocato di Strada ed edizioni fogliodivia.

di Redazione 


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