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Casa Sollievo, Michele Emiliano ci ripensa: l'ospedale inserito nella rete Covid-19

L'Ospedale di Padre Pio mette a disposizione 100 posti letto

Dopo l'iniziale esclusione, che aveva indotto Casa Sollievo della sofferenza a pubblicare un comunicato stampa in cui chiedeva alla Regione di ripensarci, Michele Emiliano nella serata di ieri, 19 marzo, ha autorizzato l'inserimento dell'Istituto Religioso nella rete Covid-19 pugliese.

SITUAZIONE COMPLESSA IN PROVINCIA. Il governatore della Regione Puglia motiva in una nota il cambiamento di rotta vista “la situazione epidemiologica della provincia di Foggia per la quale persiste preoccupazione in relazione al numero dei casi di quarantena precauzionale, di isolamento di Covid positivi e per l’incremento significativo delle ospedalizzazioni di area medica e di terapia intensiva. In particolare – spiega Emiliano - è apparsa critica la situazione dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza per diversi casi di contagio, anche tra gli operatori sanitari, con ripetuti allontanamenti precauzionali e di isolamento dei dipendenti Covid positivi”.

PIANO DI INTEGRAZIONE. Per tali ragioni, inizialmente “il contenimento del contagio ospedaliero è stato affidato all’hub provinciale rappresentato dal Policlinico Riuniti di Foggia che ha dispiegato 131 posti letto tra area medica e intensiva”, ma “è apparso subito necessario l’approntamento di un Piano Ospedaliero Provinciale che integrasse la prima programmazione Regionale con il reclutamento ed integrazione alla rete COVID di altri ospedali. Il Direttore Generale del Policlinico di Foggia, dott. Vitangelo Dattoli, è stato indicato come Responsabile del piano per la ricerca di nuovi ospedali COVID ed in particolare della riorganizzazione nella rete COVID dell’IRCCS Casa Sollievo, di intesa con l’Amministrazione dell’Ente Ecclesiastico.

IL CONTRATTO. Il dottor Dattoli, a firma congiunta con il Direttore Generale dell’ospedale di Padre Pio, Michele Giuliani, ha dunque disposto, “avendone acquisito la disponibilità e la fattibilità, la riorganizzazione di 86 posti letto di area medica interamente dedicati a Covid e 14 posti letto di terapia intensiva, 2 sale operatorie, 1 isola neonatale e la definizione di apposite procedure per i percorsi specialistici”.

IN ATTESA DEL PICCO. Già dalla prossima settimana – concludono dalla Regione – “il Responsabile Provinciale del Piano Ospedaliero Coronavirus presenzierà, presso San Giovanni Rotondo, al perfezionamento e completamento delle procedure riorganizzative al fine di poter affrontare con tranquillità e operatività il probabile picco del contagio delle prossime settimane”.

di Redazione 


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