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Casa Sollievo della Sofferenza, smentite le voci di cessione dell'Ospedale

Ufficio della Comunicazione e Relazioni Esterne della Fondazione IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza ha diffuso una nota con la quale dichiara: “Sono prive di ogni fondamento le notizie diffuse a mezzo stampa relative alla cessione dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo ad alcuni grandi gruppi della sanità privata di volta in volta tirati in ballo. Né tantomeno sono mai state avviate trattative in tal senso né con questi ultimi né con alcun altro soggetto interessato alla compravendita”.

LA PROPRIETA'.L’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza - prosegue il comunicato - resta di proprietà della Santa Sede che, nell’autunno del 2022, ha nominato un nuovo Consiglio di amministrazione incaricato di gestire le difficoltà economico finanziarie dell’Ente. A tutt’oggi l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza resta un presidio sanitario fondamentale per tutta la Puglia e per l’intero Meridione d’Italia, e un centro di ricerca di rilievo riconosciuto dal Ministero della Salute come IRCCS-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico nel campo dell’Oncologia della Neurologia e della Diagnostica”.

IL BILANCIO. In merito al bilancio, la Fondazione comunica che “il ritardo sull’approvazione del bilancio del 2023 è dovuto principalmente al cambio dei criteri contabili (da OIC a IPSAS) come peraltro richiesto dalla Santa Sede. Il bilancio del 2023 è totalmente in linea con il ‘Piano strategico 2023-2025’ così come aggiornato nel nuovo Piano 2024-2028”.

CLEMENTE. Intanto il consigliere regionale Sergio Clemente ha chiesto al Presidente della III Commissione Consiliare Sanità Mauro Vizzino e alla Dirigente della III Commissione Consiliare Tiziana Di Cosmo di convocare una audizione sulle trattative di vendita dell’IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza in III Commissione nella quale possano esprimersi a riguardo il Presidente della Giunta Regionale, Michele Emiliano, l’Assessore alla Sanità Raffaele Piemontese, il Direttore del Dipartimento regionale promozione della salute e dello sport, Vito Montanaro e il Direttore Generale di Casa Sollievo della Sofferenza, Luigi Gumirato. "Risultano preoccupanti e fondate le notizie della cessione de quo anche alla luce del Piano di Rientro cui è stata sottoposta la Fondazione per ridurre il preoccupante deficit ed il significativo debito complessivo- scrive Sergio Clemente-. Qual è lo stato di avanzamento del Piano di salvataggio di Casa Sollievo? Quali sono le attuali attività erogate e a quali costi? È necessario che Regione ed Ente dimostrino una attività in linea con il piano strategico che scongiuri il rischio di alienazione. La struttura di San Giovanni, nata dalla infinita carità e lungimiranza di San Pio, è un patrimonio pugliese e nazionale, per credenti e laici, con un enorme potenziale umano e scientifico che assicura servizi di cura eccellenti e livelli occupazionali importanti per un territorio già in difficoltà. Casa Sollievo della Sofferenza - conclude Clemente - non può essere svenduta o snaturata nella sua missione di bene comune per la salute pubblica”.

di Redazione 


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