Il primo affondo è contro il sindaco. “Sapeva dell’incendio della mia macchina, ma non ha mandato neppure un cenno di solidarietà davanti alla nostra città”. Poi, pensa alla nuova società del Foggia: “Li costringeremo a farci usare alcune aree dello Zaccheria, che sono ancora di nostra proprietà”. Infine, un riferimento al nuovo campionato della sua squadra: “Volevamo giocare a Rocchetta, ma il sindaco dopo due giorni è stato costretto a rifiutare l’invito nel suo Paese”.
DOMENICA A CARAPELLE. La questione stadio resta un nodo centrale. “Il ricorso al Tar non è finito proprio per nulla” ci tiene a precisare con l’ex direttore generale, Potito Perruggini, che si lascia anche andare a un commento provocatorio: “Forse era meglio se Pasquale Casillo fosse stato condannato, perché così non fa paura a nessuno. Una persona per bene qui non riesce a fare il proprio lavoro”. Ma riesce a fare calcio, anche se dalla terza categoria. Anche se domenica si parte da Carapelle.
in allegato, il calendario dell'Us Foggia